BARISINI, Tomaso, detto TomasodaModena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] The development of the Italian schools of Painting, IV, The Hague 1924, pp. 202 s., 355-368; E. Sandberg-Vavalà, Panels by TomasodaModena,in Journal of the Walters Art Gallery, III (1940), pp. 69-74; L. Coletti, I Primitivi, III, Novara 1947, p. XL ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] , p. 284 ss.; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting, IV, The Hague1924, pp. 124 ss.; L. Coletti, TomasodaModena…, in Boll. d'arte, IV (1924-25), pp. 291 ss.; E. Sandberg Vavalà, La pittura veronese, Verona 1926, passim; L ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] e in altri paesi d'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Nel 1872 fu a Bolzano, 1881, all'Esposizione d'arte antica e moderna allestita a Modena, il D. fu presente con quattro tele che furono ...
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BARNABA daModena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modenada una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] cronologico. In assenza di fonti antiche la riscoperta di B. daModena è avvenuta alla fine del '700, parallelamente a quella dell'Altro grande modenese, Tomaso, ad opera soprattutto dell'erudito piemontese Giuseppe Vernazza di Freney, corrispondente ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] L. alle figure sono state rilevate tangenze con la produzione trevigiana di Tomaso Barisini daModena; mentre il linearismo plastico sembra essere derivato da una conoscenza diretta dell'arte di Guariento di Arpo e dei contemporanei padovani. E, se ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 313; A. Merli, 1984, pp. 36 s.; L. Alfonso, Tomaso Orsolino e altri artisti di “Natione Lombarda” a 55-79; A. Bacchi, La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, Milano 2000, p. 772; ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Biagio Gerlini, il macchinista Tomaso Dompieri e alcuni artisti russi ma la perfetta illusione del reale governata da rapporti armonici: "I toni dei colori Canoppi, decoratore e scenografo originario di Modena divenuto in seguito suo antagonista.
Nel ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Maria, figlia di, Tomaso Uberti, pehettiere, che , 14/9, 14/10, 14/23, 15/15 e 16 (Bibbia corviniana in 3 voll., il III miniato da Gherardo e Monte), 16/1, 16/2, 16/4, 16/6, 16/6, 16/9, 16/26, 16 de' miniatori dei principi estensi,Modena 1872, p. 36; L ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] dall0 stesso Orsolino e tenuta a metà da un "Tomaso Lurago" e da Lorenzo de Redi (La scultura a Genova s.; F. Cavarocchi, Le datazioni di Tommaso e Antonio L. artisti intelvesi a Modena, in Arte lombarda, VIII (1963), 1, pp. 130 s.; Id., I ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] al 1527. Il fratello maggiore, Giacomo, nel 1494 si trasferì da S. Tomaso - ov'era la casa paterna - in S. Eutropio prima relaz. coi... duchi di Mantova nei sec. XVI e XVII, Modena 1885, p. 57; F. Argnani, IlRinascimento delle ceramiche maiolicate in ...
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