Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] di S. Nicolò), tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn che ebbero un forte influsso senese. La sua attività, dopo il ritorno a Modena, è scarsamente documentata: a parte la frammentaria Madonna sul pilastro del ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] Giotto al Mantegna, cat., Padova 1974, pp. 51-54.
F. Sforza Vattovani, Tommaso e Altichiero, in TomasodaModena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi per il 6° centenario della morte, Treviso 1979", Treviso 1980, pp. 271-276.
C ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] nella vita privata, Milano 1977, pp. 91 ss.; G. Fedalto, Cronotassi e nomine vescouili a Treviso fino al Quattrocento, in TomasodaModena e il suo tempo, Atti..., Treviso 1980, pp. 107-118, partic. 117 (a dimostrazione che un Enrico Contarini figlio ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, p. 68 n. 7; Id., Cultura e arte a Treviso al tempo di Tomaso, in TomasodaModena (catal.), a cura di L. Menegazzi, Treviso 1979, pp. 13 ss., 18 ss.; Id., La cultura umanistica a Treviso nel Trecento ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] , p. 284 ss.; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting, IV, The Hague1924, pp. 124 ss.; L. Coletti, TomasodaModena…, in Boll. d'arte, IV (1924-25), pp. 291 ss.; E. Sandberg Vavalà, La pittura veronese, Verona 1926, passim; L ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] e in altri paesi d'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Nel 1872 fu a Bolzano, 1881, all'Esposizione d'arte antica e moderna allestita a Modena, il D. fu presente con quattro tele che furono ...
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BARNABA daModena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modenada una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] cronologico. In assenza di fonti antiche la riscoperta di B. daModena è avvenuta alla fine del '700, parallelamente a quella dell'Altro grande modenese, Tomaso, ad opera soprattutto dell'erudito piemontese Giuseppe Vernazza di Freney, corrispondente ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] " - di Alfonso I e della D.; fu poi ripresa dal duca di Modena Francesco I nel 1643 e portata a più vasto dibattito col duca Rinaldo d' una sua piccola corte: ad essa convenivano artisti (Tomasoda Carpi e il figlio Girolamo, Camillo Filippi e il ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] L. alle figure sono state rilevate tangenze con la produzione trevigiana di Tomaso Barisini daModena; mentre il linearismo plastico sembra essere derivato da una conoscenza diretta dell'arte di Guariento di Arpo e dei contemporanei padovani. E, se ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo daModena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] ), Viteluno da Silesia, Teodorico (ossia Dietrich da Freiburg), Tomaso del Garbo, Giovanni Eschenden (da Ashendon), recarsi a Roma, il C. fece testamento, rogato a Modenada Raffaello Bombaci (Modena, Archivio notarile, Mem. not.1396, n. 104).
Fra ...
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