Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] che però assorbiva quella per le Marche, mentre a quella di Modena restava solo l’Emilia) e quella per il Veneto (senza Sottocommissione su proposta del repubblicano Tomaso Perassi (1886-1960), a partire da informazioni generiche sulla legge del ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] .).Pur essendo nato a Modena, Tomaso Barisini realizzò la maggior parte delle sue opere a Treviso. Questo artista si inscrive nella linea della discendenza giottesca, ma la sua formazione potrebbe essere avvenuta nella cerchia di Vitale da Bologna. L ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] , 1596) e del siciliano Tomaso Giglio (Il secondo libro de Modena 1987; Rime marittime, a cura di O. Besomi - A. Martini - C. Marchi, Ferrara - Modena Adone» di G.B. M., in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Le opere, II, Torino 1993, pp ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] padre Giannettino, figlio di Tomaso, cugino di primo grado il duca d'Alba, non sarebbe stato alieno da un colpo di mano, vi era anche chi inf, G. 169 inf, G. 170 inf, G. 191 inf; Modena, Bibl. Estense, Fondo Campori, Y.4.14; Ibid., Autografoteca, sub ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] [...] Raccolte da D. Lodouico Vedriani modonese, e dedicate all’altezza sereniss.ma della signora duchessa di Modana, Modena 1663.
Codretto da Sospello, lettore, predicatore generale [...] Indirizzato alla tutella del serenissimo prencipe Tomaso di ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] altri trecento cavalli al duca di Modena, che temeva di essere attaccato dai Sul finire del 1645 Tomaso Morosini, un « dicembre i 704 riassunto in Sommario di tutto ciò concerne l’uso da farsi de sudditi in Terra Ferma e la massima di poner truppe in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] di quel decennio con il trasferimento della Maserati da Bologna a Modena e l’emergere della scuderia Stanguellini.
I Lancia, Alfa Romeo, Autobianchi, Innocenti, Maserati, Ferrari, De Tomaso, Lamborghini) e le restanti straniere.
Il giro d’affari del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] lezione galileiana poté radicarsi è quello emiliano, in particolare Modena e Bologna. Una figura chiave è quella del modenese conte Niccolò Da Rio (1765-1845), autore di una pregevole Orittologia euganea (1836), e il naturalista Tomaso Antonio ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] raccolte del senatore Tomaso Basegli e dell' aveva annunziato come imminente la sua partenza da Parigi e il ritorno a Firenze, " 474-477; L. A. Muratori, Epist., a c. di M. Campori, III, Modena 1902, pp. 958 s.; A. Zeno, Lettere, Ven. 1752, I, pp. 69 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] del progetto legislativo muta nel tempo e passa da quella di una semplice raccolta delle leggi passate e 1722 su ispirazione di Andrea Tomaso Platzaert, funzionario della segreteria di secolo: sarà Francesco III duca di Modena che, al termine di un ...
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