Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] alle stampe dal canonico lateranense Tomaso Garzoni (1549-1589) nel Madonna della pappa del duomo di Modena, documentano un dialogo estremo con le 1517 erano approdati a Ferrara, provenienti da Bruxelles e chiamati da Ercole II d’Este (1508-1559 ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] fila tra i 31 violini e i circa 80 strumenti chiamati da Pirro Albergati Capacelli per eseguire una serenata del conte stesso, Amore servizio ducale fino al 1742 o 1743.
Tomaso Antonio Vitali morì a Modena il 9 maggio 1745, in condizione piuttosto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] cervello» della macchina PAPA. Tale cervello era costituito da una memoria che immagazzinava le serie di sì e allievi di Borsellino come Tomaso Poggio e Vincent Torre Corbellini, R. Cordeschi et al., Modena 2011.
Bibliografia
P. Omodeo, Omeostasi, ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] . Riuscì quindi fortunosamente a raggiungere Modena e vi restò nascosto per circa leggere e scrivere (purché le sue opere non uscissero da Ceva se non per Torino).
Nei sei anni più dure: il governatore Ercole Tomaso Roero di Cortanze non aveva avuto ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Valentino (Monte Chiaro [ma Ginevra] 1670), scritta daTomasoTomasi, e l'autoattribuzione delle Lettere italiane di fra Paolo quindi, dal 1678, con Francesco II d'Este, duca di Modena, e Ranuccio Farnese, duca di Parma. Erano contatti che lo stesso ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] e Modena con Tomasi, suo infiltrato all’interno degli Incogniti – il libro era costruito su spunti di Frédéric de la Tremouille, conte de Laval, un calvinista francese che risiedeva a Venezia ucciso in duello nel gennaio 1642, ripresi e riscritti da ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] il D. sottoscrisse il parere espresso in merito da Mariano Sozzini.
Il D. morì a Siena il Ambrosiana, I 249 inf., ff. 27v-28r; Modena, Biblioteca Estense, cod. γ K 4 1, Silvio Piccolomini a "domino Tomaso legum doctori famosissimo et Plumbini ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] , si esibì nei teatri di Torino, Milano, Modena, Parma, Piacenza, Genova (da lì riferì a Giacomo Antonio Perti nel 1699 sull o sia La Griselda, dramma di Apostolo Zeno rivisto daTomaso Stanzani (la scrittura gli fruttò 300 lire bolognesi: cfr ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] lega tra Carlo V e Leone X, lo accompagnò a Modena, di cui il Rangoni era stato nominato comandante militare ( II (1899), Suppl., pp. 89-93; C. Malagola, Tomaso Filologo da Ravenna, professore nello Studio padovano e mecenate, in Nuovo Archivio ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] murati forse durante il pontificato di Sisto V (Modena, Biblioteca Estense, Archivio Muratoriano, f. 58, fasc palazzo comunale, intrapresa da Brancaleone degli Andalò entro il 1257, perché è menzionato nella cronaca di Tomaso Tosco, scritta sul ...
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