SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] in un’incisione pubblicata da Sigismondo Tamagnini da Recanati (Relatione della canonizatione di S. Tomasoda Villanona, Roma 1659). In XVIII secolo (catal., Fano), a cura di R. Battistini et al., Modena 2001, 92 n. 8, pp. 59-60; R. Contini, The ...
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BARNABA daModena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modenada una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] cronologico. In assenza di fonti antiche la riscoperta di B. daModena è avvenuta alla fine del '700, parallelamente a quella dell'Altro grande modenese, Tomaso, ad opera soprattutto dell'erudito piemontese Giuseppe Vernazza di Freney, corrispondente ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] " - di Alfonso I e della D.; fu poi ripresa dal duca di Modena Francesco I nel 1643 e portata a più vasto dibattito col duca Rinaldo d' una sua piccola corte: ad essa convenivano artisti (Tomasoda Carpi e il figlio Girolamo, Camillo Filippi e il ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] L. alle figure sono state rilevate tangenze con la produzione trevigiana di Tomaso Barisini daModena; mentre il linearismo plastico sembra essere derivato da una conoscenza diretta dell'arte di Guariento di Arpo e dei contemporanei padovani. E, se ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo daModena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] ), Viteluno da Silesia, Teodorico (ossia Dietrich da Freiburg), Tomaso del Garbo, Giovanni Eschenden (da Ashendon), recarsi a Roma, il C. fece testamento, rogato a Modenada Raffaello Bombaci (Modena, Archivio notarile, Mem. not.1396, n. 104).
Fra ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] Ercole, sbaragliò in quella giornata le soldatesche di Tomasoda Imola.
Alla fine dello stesso settembre era in , p. 360; G. Bertoni, L’Orlando furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, ad Ind.; G. B. Picotti, Giov. de' Medici nel conclave per ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] disperate.
Erano intanto arrivati dei messaggeri da parte di Tomaso Poleologo che, con l'aiuto degli Albanesi carità di Venezia una preziosa croce da cerimonia che aveva destinato loro da tempo. Si recò poi a Modena (12 maggio), Reggio Emilia ( ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] intitolate La giovinezza (1839), ferocemente bistrattate invece daTomaso Locatelli, direttore della Gazzetta privilegiata di Venezia, a Genova e in Liguria dal 1848 al 1857. Fonti e mem., Modena 1957, 11, pp. 136, 149, 271; M. Ciravegna, L'emigraz ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] per musica, componendo l’atto III di Atide (libretto di Tomaso Stanzani; Bologna, teatro Formagliari; atti I e II di Giuseppe Modena, Biblioteca Estense Universitaria. Manca un catalogo delle opere, tramandate o quantomeno esistite, affiancate da ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] nizzardo Pietro Gioffredo, viceprecettore, e dal «mastro da scrivere» Tomaso Borgonio. Completavano lo staff, due dame e G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957. Fra i volumi miscellanei di saggi: Studi su V.A. ...
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