GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] la mediazione del Pelayo).
G. fu uno dei più autorevoli rappresentanti della scuola egidiana. Inizialmente piuttosto ostile al tomismo, ne accettò poi l'aristotelismo moderato ma conservando una libertà di giudizio nei confronti sia dell'Aquinate sia ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] le opere che abbiamo ricordate, maggiore importanza per intendere la posizione dell'A. nella storia del tomismo hanno evidentemente le Additiones alle Quaestiones di Francesco Silvestri sulla Fisica, insieme alle quattro successive Disputationes ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] 1850), Roma 1974, passim; A. Piolanti, L’Accademia di Religione Cattolica. Profilo della sua storia e del suo tomismo. Ricerca d’Archivio, Città del Vaticano 1977, passim; C. Weber, Kardinäle und Prälaten in den letzten Jahrzehnten der Kirchenstaates ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] economiche7. La innovatività di questa enciclica, che si sottrae alla cultura controrivoluzionaria della Restaurazione ritornando al tomismo, è stata più volte a ragione sottolineata8. Essa:
«affronta tutti i problemi più dibattuti nell’ambito ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] a quello dei Sanfelice, si sono potute vedere rispecchiate le posizioni più diverse: da un esasperato tomismo (Seeberg, Rückert, Stakemeier) alla sostanziale coincidenza con la dottrina riformata (Ranke), dalla spiritualità valdesiana filtrata ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] dell'introduzione di problematiche contemporanee, soprattutto inerenti alla filosofia e alla teologia. Riguardo l'abbandono del tomismo e della filosofia naturale aristotelica, secondo l'autore esso è previsto dalle stesse Costituzioni e dalla Ratio ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] italiano. Discorso, Torino 1872.
Dopo l’enciclica di Leone XIII Aeterni Patris, pur essendo stato educato lui stesso al tomismo, avvertì il disagio verso una filosofia imposta «per decreto» come unica utile a far trionfare la causa cattolica e nello ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] - F. Santi, Spoleto 1995, pp. 145-156; B.G. Guyot - T. Sterli, La Tabula aurea di fra P. M. da Bergamo O.p. entro la storia del tomismo, in Angelicum, LXXX (2003), pp. 597-660; J. Quétif - J. Échard, Scriptores Ordinis praedicatorum, I, pp. 863 s. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] natio Judaica per svolgere una politica culturale […] per propagandare un averroismo moderato, vicino per molti aspetti al tomismo. Averroismo che è anche molto comodo per diffondere le dottrine politiche dell'imperatore" (Sermoneta, 1989, p. 144 ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] au début du XVIe siècle d'après le ms. Barb. lat. 3185, Città del Vaticano 1943, p. 39; P.O. Kristeller, Il tomismo e il pensiero italiano del Rinascimento, in Riv. di filosofia neoscolastica, LXVI (1974), p. 866; R.J. Palermino, The Roman Academy ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...