MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] , gli studi di filosofia presso l’Accademia romana di S. Tommaso.
Alla Gregoriana il M. entrò in contatto con la tradizione tomista di impronta gesuitica, remotamente legata al magistero di F. Suárez, ed ebbe tra i suoi maestri V. Remer, M. De Maria ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] , della quale il primo prefetto fu proprio Pecci.
L’Accademia nasceva con il compito di formare nuove generazioni di studiosi tomisti e con l’intento di favorire la realizzazione di un’edizione critica dell’Opera omnia dell’Aquinate. Pecci fu, per ...
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Filosofo (sec. 13º), il maggiore rappresentante dell'averroismo latino. Manchiamo di notizie biografiche precise; fu forse discepolo di Alberto Magno; sappiamo che insegnò alla facoltà delle arti a Parigi [...] da ogni preoccupazione teologica: nel commentare le opere di Aristotele, S. si opponeva quindi al concordismo tomista, salvo riconoscere che le dottrine aristoteliche, necessarie secondo i proprî principî (quindi in "filosofia"), non coincidevano ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] XVII (1940-42), pp. 323-358; G. Suárez, El pensamiento deE. R. en torno a la distinción de esencia y existencia, in La Ciencia tomista, LXXV (1948), pp. 66-99, 230-272; Id., La metafisica de E. R. a la luz de las24tesis tomistas, in La Ciudad de Dios ...
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metafisica
metafìsica [Der. del gr. metà tà physiká "dopo le cose fisiche", denomin. dovuta al fatto banale che nell'ordinamento delle opere di Aristotele fatto nel 1° sec. d.C. i testi relativi alle [...] e risolti i massimi problemi della filosofia da singoli pensatori o nei diversi periodi e momenti della storia del pensiero: la m. aristotelica, la m. tomista (cioè di s. Tommaso), la m. leibniziana; la m. greca, la m. postaristotelica, ecc. ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] nella mischia al fianco di Hitler e infine a dover vendere la propria biblioteca privata114, l’alfiere dell’ortodossia tomista, padre Garrigou-Lagrange, non smontava la guardia. Non essendo ancora ufficialmente aperto l’archivio del Sant’Uffizio per ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] poi la sua formazione alla scuola di filosofia dove insegnavano, in concorrenza tra loro, un lettore scotista e uno tomista.
Trasferitosi allo Studio di Padova, il D. divenne ben presto allievo di Antonio Trombetta, frate minore e "Metaphisicae ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] opera: un Tractatus de inquirendis puniendisque haereticis. L'anno seguente fu incaricato dell'insegnamento della metafisica tomista all'università di Padova, insegnamento che mantenne sino al 1551. In questo periodo ebbe contatti con personalità ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , 1904. Come il lettore vedrà, insieme al testo latino dell'Ethica, si è dato quasi sempre anche quello del relativo commento tomista; e ciò, sia perché si tratta di un'opera esplicitamente citata da Dante, sia perché esso può giovare a lettori non ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] Chiesa al mondo e alle civiltà.
In questo modo si comprende anche come lo studio e la salvaguardia dell’eredità tomista portasse (e assai coerentemente) con sé anche l’invito a un’analisi profondamente teologica della modernità: qui i ‘due’ Chenu ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...