GUGLIELMO de la Mare
Guido Calogero
Francescano inglese del sec. XIII, insegnante all'università di Oxford, morto nel 1298..
Tra le sue opere (ricordate fra le altre possono essere un Commentario alle [...] Romano), scritto polemico che si connette con la lotta svolta dai dottori francescani contro l'affermarsi della teologia tomistica. Mentre il suo amico Giovanni Peckham, insieme con Stefano Tempier e con Roberto Kilwardby, combatteva il tomismo ...
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Filosofo, nato a S. Piero alle Fonti (presso S. Miniato) il 6 dicembre 1822, morto a Firenze il 6 marzo 1905. Insegnò all'università di Pisa e all'Istituto superiore di Firenze. Autore di molte opere, [...] . La sua filosofia, con cui egli pensava di venir in aiuto della fede cattolica e infine di collaborare alla restaurazione tomistica di Leone XIII, non è infatti più che una presentazione in veste scientifica di nozioni dell'immediata esperienza: a ...
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Gesuita (Innsbruck 1572 - Unken, Salisburgo, 1632); prof. di teologia, insegnò a Monaco, a Ingolstadt, a Praga e a Vienna. Di vasta dottrina, è considerato uno dei maggiori teologi tedeschi della Controriforma. [...] Ecclesiae libertatis (1607) prese le parti della Chiesa nella controversia giurisdizionale fra Paolo V e la Repubblica di Venezia. L'opera sua maggiore, l'Universa theologia scholastica (4 voll., 1626-27), è di schietta ispirazione tomistica. ...
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GIOVANNI di Parigi, o Giovanni il Dormiente (in fr., Jean Quidort, in lat. Iohannes Parisiensis, Dormiens, Surdus: da non confondere con l'altro Giovanni di Parigi detto Pungens-Asinum, Pointlasne, vissuto [...] giugno 1303. Magister theologiae nel 1304, morì a Bordeaux il 22 settembre 1306. È uno dei rappresentanti più caratteristici della scuola tomistica fiorita a Parigi tra la fine del sec. XIII e il principio del XIV.
La più importante delle opere è un ...
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Teologo e archeologo domenicano (Saint-Germain-sur-Talloires, Alta Savoia, 1848 - Friburgo, Svizzera, 1924). Prof. nel collegio di Carpentras; dopo aver collaborato, a Roma, all'ediz. "leonina" delle opere [...] per il restauro della chiesa di S. Sabina. Scrisse di teologia, di storia della teologia, dell'arte e dell'Ordine e lasciò un commento, incompiuto, alla Divina Commedia (Inferno e primi sette canti del Purgatorio, 1892, 1898) d'ispirazione tomistica. ...
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WILLMANN, Otto
Delio Cantimori
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Lissa (Leszno, in Posnania) il 24 aprile 1839, morto nel 1920. Studiò a Breslavia, poi a Berlino, dove seguì i corsi di F. A. Trendelenburg. [...] in cui si ritirò dall'insegnamento. Col procedere degli anni si avviò sempre più verso il cattolicismo e la filosofia tomistica, che egli considerava la più pura forma d'idealismo. Di quest'ultimo periodo è la sua Geschichte des Idealismus (Brunswick ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] ente e l'essere, ma questo errore non c'è in Tommaso d'Aquino: anzi Fabro parla di un oblio dell'esse tomistico da parte, come si diceva, non solo della filosofia moderna, ma anche della scolastica. Heidegger ha il merito di aver riaffermato che ...
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deiforme
Fernando Salsano
" Che ha forma da Dio ", e gli è simile. L'unica presenza è in Pd II 20 La ... sete / del deïforme regno cen portava / veloci. Nell'eco della testé conclusa lezione di Beatrice, [...] superiore di divinità, quale si addice alla natura del Paradiso (cfr. Pd XXX 40-42), secondo la fonte tomistica - " Sed inter omnes creaturas, excellentiores sunt quae dicuntur dii participative. Multo ergo minus aliae creaturae possunt dici Deo ...
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Willmann, Otto
Filosofo e pedagogista tedesco (Lissa, Posnania, 1839 - Litoměřice, Boemia, 1920). Studiò a Breslavia, poi a Berlino, dove seguì i corsi di Trendelenburg. Seguace della pedagogia herbartiana [...] anno in cui si ritirò dall’insegnamento. Con il procedere degli anni, si orientò sempre più verso il cattolicesimo e la filosofia tomistica, che egli considerava la più pura forma di idealismo (Geschichte der Idealismus, 3 voll., 1894-97; 2ª ed. 1907 ...
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fingere
Bruno Basile
Latinismo attestato solo in Pg XXXII 69, in rima: come pintor che con essempro pinga, / disegnerei com'io m'addormentai; / ma qual vuol sia che l'assonnar ben finga.
Nel passo il [...] fictio [v.], per non parlare del modus... fictivus dell'epistola a Cangrande [Ep XIII 27], tutti connessi a una tomistica repraesentatio per sensibiles figuras), con una forte carica d'interiorità dato il particolare contesto che vede il rapimento di ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...