GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 1728 l'edizione delle Opere di Galileo Galilei a cura di Tommaso Buonaventuri), la fisica e la metafisica di J. Locke e e filosofia, s. 3, VIII (1978), pp. 565-614; A. Caracciolo, Clemente XII, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVI, Roma 1978, pp ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] al Genovesi, appaiono le posizioni febroniane, soprattutto quelle di Tommaso Antonio Contin e del gruppo veneto. In seguito si torna a commendar per sana e soda la Dottrina dell'olivetano Caracciolo, e gli si assegna una pensione di ducati 290 sulla ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] altro l'ospizio di S. Galla fondato dal suo parente Tommaso Odescalchi per assistere i pellegrini tedeschi e fu in questo , II, Bruxelles-Rome 1974, ad ind.; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] da Roma gli fu comunicata la nomina del successore, il cardinale Tommaso Ruffo.
Il 14 ott. 1709 il G. fu nominato vescovo dei bibliotecari italiani, IX (1960), pp. 153-158; A. Caracciolo, D. Passionei e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 1420 e sepolto in S. Lorenzo (C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 121). Potrebbe esser Napoli 1957, pp. 115a, 116a, 120a) ricorrono quelli di Tommaso Aniello, Giovanni Carlo e del Francesco designato alla carica di consigliere ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] .
Le lecturae salernitane, se si presta fede a Tommaso Grammatico, che scrive nel 1547, risalivano a tempi è sospesa dal febbraio 1528 all'ottobre 1529.
La caduta dei filofrancesi Caracciolo del Sole, principi di Melfi, indusse il M. a invocare la ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] giugno 1713, nella cattedrale di Vico Equense, da monsignor Tommaso d'Aquino. Stabilitosi a Napoli, intensificò i contatti con così il terreno per la futura azione del viceré Caracciolo e la cacciata dei gesuiti. Validissimi suoi collaboratori furono ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] come socio fondatore e "principe" (cioè presidente annuo) insieme con Nicola Carmine Caracciolo, principe di Santobuono, Paolo Mattia Doria, Federico Pappacoda, Nicolò Caravita, Tommaso d'Aquino, Gregorio Calopreso e altri. In seguito, secondo un uso ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] passò negli anni successivi all'insegnamento del diritto canonico. Esercitò evidentemente anche l'avvocatura, poiché difese la contessa Giulia Caracciolo, che, in nome dei figli, Giovanni Cavaniglia, conte di Troia, e Diego, si oppose nel 14-66 alle ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] .
Ebbe come discepoli Scipione Di Gennaro e Tommaso Grammatico, che lo esaltarono nelle loro opere Consiliorum legalium liber da lui compilato e posseduto da Bartolomeo Caracciolo d’Aragona. Incerta pure la notizia riportata in Minieri Riccio ...
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