TOMMASOd'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] definitiva nel 1325-1326, e Pietro Calo (m. nel 1348), la cui opera agiografica è databile a dopo il 1330.
Bibl.:
Fonti. - Tommasod'Aquino, Opera omnia, 25 voll., Parma 1852-1873; id., Opera omnia, a cura di L. Vivès, 34 voll., Paris 1871-1882; id ...
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Teologo domenicano (m. Bologna 1288), seguace di s. Tommasod'Aquino, ne introdusse le dottrine a Oxford (1284-86), incontrando l'avversione dell'ambiente universitario e di Giovanni Peckam, che lo fece [...] dichiarare eretico. Lasciata Oxford fu a Bologna, dove morì. Abbiamo sue Quaestiones disputatae e un Quodlibet; ma forse egli è anche l'autore del Correctorium "Quare", scritto contro il Correctorium fratris ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] pensiero cristiano quando verso la metà del sec. 13° accolse in sé l’aristotelismo. Il grande sforzo di s. Tommasod’Aquino fu allora di interpretare i testi aristotelici in modo da conciliarli con la dottrina cristiana dell’a. immortale. Il problema ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] una commissione di cardinali e chiamò, inoltre, a collaborare dotti di tutti i paesi. Con l'elevazione di Tommasod'Aquino a dottore della Chiesa (bolla 11 aprile 1567) fece un'affermazione solenne dell'importanza della teologia medievale; creò ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] anche extramentale. L'argomentazione del Proslogion trovò presto un critico in Gaunilone di Marmoutiers cui A. rispose; anche Tommasod'Aquino e dopo di lui molti altri ancora obiettarono ad A. le stesse cose che aveva obiettato Gaunilone, e cioè ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] i Turchi, gli ultimi anni visse appartato e dedito solo ai suoi studî.
Opere
Commentatore di Aristotele e di Tommasod'Aquino (celebre il suo commento alla Summa theologica), il De V. si scosta talvolta dalla posizione tomistica sia in filosofia ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] del concetto aristotelico di f. è la posizione di Tommasod’Aquino. Egli concepisce l’anima come f. del corpo r, dà come risultato una f. di grado r+1: in simboli, indicando con d tale operazione e con ωr una generica forma di grado r, si ha dωr=ωr+1 ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] Dalla definizione di Boezio, per il quale p. è la «sostanza individuale di natura razionale», ripresa poi da s. Tommasod’Aquino («ogni individuo di natura razionale è p.»), la scolastica deriverà le caratteristiche proprie ed essenziali della p.: la ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dottrina della lex aeterna di s. Tommasod’Aquino. Nella modernità, la secolarizzazione del pensiero es., 3∙10−23, oppure 5∙10−23, oppure 0,9∙10–23 ecc. Relazione d’o. Relazione tra gli elementi di un insieme I, che permette, dati due elementi a, ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] dei suoi seguaci, specialmente di Giuliano di Eclano, Agostino d’Ippona afferma l’assoluta necessità della g.: infatti, la La filosofia scolastica approfondisce la questione fino a s. Tommasod’Aquino, il quale studia particolarmente la g. detta in ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...