AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] di ciò sono Filippo d'Aquino e suo fratello Rinaldo. Confermerebbe tale identificazione il fatto che la famosa canzone di Rinaldo e Giammai non mi conforto" allude direttamente all'imperatore (che può esser solo Federico II), a una grande spedizione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e della quale l’episodio di Tommaso Aniello (Masaniello) è il più clamoroso crociato di Rinaldo d’Aquino. Esercitazione stilistica raffinata .S. Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] nel 1611, lasciò in eredità al proprio figlio e successore Gustavo II Adolfo un regno in condizioni assai critiche, in guerra con la Dacia. Qui studiò, sotto la guida di s. Tommasod’Aquino, Pietro di Dacia, autore di una Vita benedictae virginis ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Ruperto di Deutz (De sancta Trinitate et operibus eius, II. In Genesim, II, 3; l'opera è stata terminata nel 1117) impartito. Come si è detto precedentemente, i commenti di Tommasod'Aquino alle opere di Aristotele hanno la forma del commento ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] e per allusioni: Pier della Vigna, Rinaldo d'Aquino, Jacopo Mostacci, lo stesso Federico II, suo figlio Enzo, il Re Giovanni (con evidenti conseguenze cronologiche anche per G.), Tommaso di Sasso, Guido delle Colonne, Giacomino Pugliese, Cielo ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] ad esempio su Agostino, Giovanni Crisostomo e Tommasod'Aquino, ma la sua attenzione si estende pure greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1906, I, pp. 150s., 165, 203; II, p. 257;G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella seconda metà del sec. XV ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] a una revisione stilistica le "sententiae" di Tommasod'Aquino e Giovanni Scoto (ossia la "theologia" Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXII, a cura di E. Celani, I, p. 437; II, p. 37; G. V. Coppi, Annali, mem. ed huomini illustri di San Gimignano, Firenze ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Tommaso di Sasso, Stefano Protonotaro), uno forse lentinese (Arrigo Testa), due della Sicilia occidentale (Cielo e Ruggerone), sei certamente del continente, non solo meridionale (Rinaldo d’Aquino noi è solo un nome (II: xxxix-xl). In tutto ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] adesione agli insegnamenti del suo maggior confratello Tommasod'Aquino, del cui De regimi ne principuni dei Neri tra il 1302 e il 1308 (cfr. Dino Compagni, Cronica, II, XXVI e passim), e deve risalire ai primissimi anni del Trecento, quelli ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] gli stessi principi, Federico II, il suocero di questo Giovanni di Brienne, il figlio Enzo re di Sardegna; e Iacopo Mostacci che visse a Messina. Parecchi altri sono meridionali: Pietro della Vigna, Rinaldo d’Aquino, Giacomino Pugliese, Folco di ...
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