Pittore (Faenza 1787 - Roma 1871). Studiò a Roma, dapprima seguendo l'indirizzo neoclassico, quindi, sotto l'influsso dell'opera e delle teorie dei nazareni, volgendo verso il purismo, di cui sottoscrisse il manifesto nel 1843. Se la sua opera di pittore, nonostante certa acerba e incisiva purezza di disegno, rimase eccessivamente legata ai precetti dell'accademia, notevole fu la sua importanza nella ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] nell'inverno 1844-45, in cui conobbe, oltre a Massimo d'Azeglio, anche i campioni del purismo alla nazarena TommasoMinardi e Pietro Tenerani, influenzarono profondamente l'attività seguente del D. che si rivolse verso forme più meditate sull'esempio ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] suo nipote l'omonimo pittore nato nel 1817 dal figlio Costanzo. Allievo dal 1833 al 1837 in Roma del purista TommasoMinardi e successivamente, a Milano, dello Hayez all'Accademia di Brera, fu mediocre artista e, per di più, schiacciato dall'ombra ...
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Pittore e scrittore d'arte italiano (Roma 1829 - ivi 1911). Allievo di T. Minardi, dipinse quadri storici (Michelangelo e Ferruccio, Museo civico di Torino) e ritratti (di Umberto I, della regina Margherita, [...] Roma, pal. del Senato). Pubblicò: TommasoMinardi e il suo tempo, 1900; Memorie, studi dal vero, 1901. ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] soggiorno romano l'H. poté infatti conoscere e frequentare molti artisti italiani e stranieri: Pelagio Palagi, TommasoMinardi, Bartolomeo Pinelli, Dominique Ingres e Friedrich Overbeck, tra quelli ricordati espressamente nelle memorie.
Grazie all ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] e poi scolpito in marmo a Carrara per la cattedrale di Copenhagen. L'incisione del F. si basa su un disegno di TommasoMinardi; nel confronto con la grafica di questo artista il F. compie l'ultima metamorfosi, aderendo in pieno, con la sapienza di ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] suo ultimo dipinto, in Strenna piacentina, 1895, pp. 9-15; A. Tadolini, Ricordi autobiografici…, Roma 1900, pp. 62-65; E. Ovidi, TommasoMinardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 33-35, 224-226; S. Fermi, Alcune lettere inedite di G. L., in Boll. stor ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Roma, dove in quegli anni erano presenti personalità della statura di Canova e Ingres, che certamente, insieme a TommasoMinardi, protagonista del futuro movimento purista, influenzarono la pittura dell’artista bolognese negli anni successivi. A Roma ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] di Achille a Peleo, un tempo conservato nella collezione Alessandrini di Ascoli Piceno. Fu forse Tenerani a presentarlo a TommasoMinardi che lo accolse nel suo studio di pittura a palazzo Colonna, insieme ad altri artisti marchigiani residenti nell ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] si avviò agli studi artistici frequentando lo studio di TommasoMinardi (1818-1832), insieme a L. Cochetti, P. B. Mercuri e A. Capalti (Ovidi, 1902).
L'importanza dell'incisione, che nell'insegnamento accademico della storia dell'arte assolveva ...
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