antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] dell’autorità religiosa. Ma mentre i secondi (si potrebbero fare i nomi di Jean Bodin, di Baruch Spinoza, di TommasoCampanella, di Giambattista Vico, ma anche quelli di autori assai meno noti come Girolamo Garimberto o Raffaele Dalla Torre, per ...
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I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] in modo diverso l'attenzione sulla struttura generale (Tasso, Salviati, Castrovilla, Bulgarini, Mazzoni, ecc.): mentre TommasoCampanella riconduceva alla forza dello spirito dantesco l'unità significante della struttura, sicché le più varie scienze ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] fervente di pulsioni neoplatoniche trovavano spazio le idee telesiane di Vecchietti, che nel 1592 conobbe anche TommasoCampanella, tra i principali sostenitori e prosecutori del pensiero del filosofo cosentino.
Nella seconda metà degli anni ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] Cagliari (S.B.I. 4/32, mss. 39-40). Vasco vi citò diversi liberi pensatori e illuministi (TommasoCampanella, Baruch Spinoza, Renato Cartesio, John Locke, Christian Wolff, Gottfried Leibniz, Étienne Condillac, Voltaire, Denis Diderot, Jean-Baptiste ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] edizioni non musicali fino al 1631: fra di esse l’edizione finalmente autorizzata dell’Atheismus triumphatus di TommasoCampanella, da poco scarcerato dal S. Offizio.
Dianora potrebbe aver ceduto l’attività allo stampatore camerale Andrea Brogiotti ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] stessa occasione il C. pubblicava, dedicandoli agli scienziati del congresso, i Documenti inediti circa la voluta ribellione di Fra' TommasoCampanella (Napoli1845), dove erano per prima volta editi, di su un ms. dal C. ricuperato, e da lui ritenuto ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] 1626 egli fu comunque arrestato. Non si arrivò però mai a un decreto di condanna, forse per l’intervento mediatore di TommasoCampanella, anche lui di nuovo nelle prigioni del S. Uffizio dal luglio del 1628, buon conoscente dei Vecchietti con cui ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] ragioni del numero del verso italiano. Più tardi vescovo di Catania, Massimi avrebbe perorato la causa della liberazione di TommasoCampanella dal carcere e si recava in Spagna per sorvegliare il progetto di sancire per via di matrimonio un’alleanza ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] , la sua congiura, i suoi processi e la sua pazzia, II, 2, Napoli 1882, pp. 373, 376, 378, 380-382; Id., Fra TommasoCampanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, narrazione, Napoli 1887, pp. XII, 10, 12, 15 ss., 135 ss., 142, 174 ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] Gottfried von Aschhausen Gesandtschafts-Reise nach Italien und Rom 1612 und 1613, Tübingen 1881, pp. 92 s.; L. Amabile, Fra TommasoCampanella nei castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, Napoli 1887, pp. 394-412; F. Cortesi, Per la storia dei ...
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pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....
provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...