CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] C. operante a Roma, in qualità di oratore, accanto a Tommaso Fedra Inghirami e di questo "aetate minor, sed eloquendi viribus maior 248; D. P. Walker, Spiritual and Demonic Magic from Ficino to Campanella, London 1958, pp. 98, 141 s.; F. Secret, Les ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] can. Bernardi sita nella parrocchia di S. Tommaso in Torino, dove aveva preso stanza, rifece il ., 1º maggio 1896, pp. 104-137; M. Kowalewski, Deux précurseurs: B. et Campanella, in Annales de l'Inst. intern. de sociologie, III (1897), pp. 139-185; ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] '79 suo padre pagò ben 48 scudi agli eredi di Tommaso Giunti per dotarlo dei ferri del mestiere con l'acquisto di Gaddi, Adlocutiones et elogia, Firenze 1636, pp. 105-7; T. Campanella, De libris propriis et recta ratione studendi, Parigi 1642, p. 87; ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] pressioni fatte esercitare sul F. da compagni di fede quali F. Campanella e G. Lamberti o addirittura da persone a lui care, come risorgimentale, finì al Crispi e da questo al nipote Tommaso Palamenghi Crispi che ne utilizzò il materiale di più ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] a Napoli, presto dispiegatosi con l'arrivo da Roma di Tommaso Cornelio e l'azione intrapresa da talune accademie, che spostarono di Chieti, dove ebbe modo di leggere Cicerone e Campanella, pervenuta infine l'attesa nomina del nuovo fiscale e concluso ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] s. Giovanni Evanglista; e per la beatificazione di Tommaso da Cori eseguì uno dei quadri per la del C. da una terracotta antica, con Ido e il piccolo Bacco, inciso da A. Campanella); G. B. Vinci, Elogiostor. del celebre pitt. A. C. ..., Roma 1795; ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , 2, quaestio 95, art.1) di s. Tommaso; l'appassionato proemio delle Responsiones del senese Lucio Bellanti ), pp. 125-189; G. Ernst, Religione ragione natura. Ricerche su T. Campanella e il tardo Rinascimento, Milano 1990, pp. 261-265; J.-F. Michaud ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] dove infuriava la peste - a leggere l'opera, col Castelli, il Campanella, il nipote del papa Francesco Barberini. Anche il papa dovette leggerla, e accordare scienza e fede, come s. Tommaso accordò il cristianesimo e Aristotele. Il suo programma ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] del C. si svolse quindi nell'ambito della scuola galileiana, pur senza smarrire il nesso con il naturalismo calabro di Telesio, Campanella e Severino. Nella citata lettera del 1644 scrive infatti di aver cominciato da un anno a comporre un Carmen de ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] una storia del pensiero filosofico in Italia da s. Tommaso ai tempi moderni: frutto di questi studi, che non Mem., s. 3, II (1877-78), pp. 439-519; Nuovi doc. su T. Campanella tratti dal carteggio di G. Fabri (Roma 1881); G. Bruno da Nola, sua vita ...
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pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....
provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...