BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ebbe luogo l'incontro memorabile con il giovane nobile romano Tommaso de' Cavalieri, incontro che, alla stessa maniera dell' 1925); J. A. Symonds, The sonnets of M. B. and Campanella, London 1878; G. Klaczko, Causeries florentines, Paris 1880 (trad. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] a Cremona (dove arrivò il 18 insieme con il commissario Tommaso Tebaldi) a incoraggiare, con la sua presenza in castello, , "li mancarono della fede". Quanto alla sconfitta, il Campanella, memore di Machiavelli, l'attribuirà all'"abondanza di soldati ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] in collaborazione con l'editore Spagna e l'incisore Angelo Campanella e annunciata dalle Memorie per le belle arti del 1788 Copenhagen. L'incisione del F. si basa su un disegno di Tommaso Minardi; nel confronto con la grafica di questo artista il F. ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] umana e poetica che ispirarono molti, da Campanella a Schiller. Le prime due redazioni si collegano Angelini, Il teatro barocco, Roma-Bari 1975, pp. 137-97;P.de Tommaso, L'"ascosa mano". Saggio sull'ideologia religiosa di F. D., Lanciano 1979 ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] di ceri accesi e senza il suono della campanella. Contro tale irriverente amministrazione del sacramento minacciò nell il Vecchio, rioccupata Catania, ordinò il 10 luglio a Tommaso Crispo, luogotenente del gran giustiziere, di sottoporre il vescovo ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] C. con l'eredità sempre viva del pensiero telesiano e campanelliano. Se l'epicureismo napoletano fu una vera e propria ; nella storia della cultura napoletana del secondo Seicento, attraverso Tommaso Cornelio e Leonardo di Capua, l'influsso del C. ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] , due ampolline con vassoio e una piccola campanella da messa. Le raffigurazioni degli ultimi tre sua casa di fronte al vicolo Savelli e fu sepolto nella chiesa di S. Tommaso in Parione (ma vedi Bulgari Calissoni).
Fonti e Bibl.: C.G. Bulgari, ...
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pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....
provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...