COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] 1620. Ma questa prima sistemazione cortigiana doveva col tempo rivelarsi ìnsoddisfacente, mentre il C. si andava avvicinando a TommasoCampanella che, benché ancora in. prigione, dal maggio 1618 aveva ottenuto il permesso di poter scrivere e ricevere ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] , Lettere inedite e catalogo dei suoi scritti, a cura di D. Berti, Roma 1878, p. 15; L. Amabile, Fra TommasoCampanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, Napoli 1887, I, pp. 216 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1930, pp ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] al nunzio di Napoli nell'anno 1616;G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, Venezia 1866, p. 611;L. Amabile, Fra' TommasoCampanella nei castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, Napoli 1887, I, p. 186; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques permanentes ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] cristiano zelo e di calore umano si rivelarono particolarmente in occasione dei processi per eresia e ribellione contro TommasoCampanella e i numerosi correi della congiura calabrese del 1599, processi che vennero dibattuti davanti a un tribunale di ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] dei suoi beni, si rifugiò a Roma presso il papa Urbano VIII. Vi dimorò dal 1627 ed ebbe amichevoli rapporti con TommasoCampanella. Ebbe successivamente un'abbazia in Lorena e fu poi imprigionato, per motivi che ci sfuggono, in Castel Sant'Angelo ed ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] . fu il direttore e uno dei principali compilatori (nei primi anni, oltre all'Alimonda, vi collaborarono Tommaso Reggio, Vincenzo e Luigi Persoglio), imprimendogli un indirizzo intransigente e decisamente antigovernativo, in continua polemica con gli ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] can. Bernardi sita nella parrocchia di S. Tommaso in Torino, dove aveva preso stanza, rifece il ., 1º maggio 1896, pp. 104-137; M. Kowalewski, Deux précurseurs: B. et Campanella, in Annales de l'Inst. intern. de sociologie, III (1897), pp. 139-185; ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , 2, quaestio 95, art.1) di s. Tommaso; l'appassionato proemio delle Responsiones del senese Lucio Bellanti ), pp. 125-189; G. Ernst, Religione ragione natura. Ricerche su T. Campanella e il tardo Rinascimento, Milano 1990, pp. 261-265; J.-F. Michaud ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] dove infuriava la peste - a leggere l'opera, col Castelli, il Campanella, il nipote del papa Francesco Barberini. Anche il papa dovette leggerla, e accordare scienza e fede, come s. Tommaso accordò il cristianesimo e Aristotele. Il suo programma ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] di ceri accesi e senza il suono della campanella. Contro tale irriverente amministrazione del sacramento minacciò nell il Vecchio, rioccupata Catania, ordinò il 10 luglio a Tommaso Crispo, luogotenente del gran giustiziere, di sottoporre il vescovo ...
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pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....
provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...