Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 123.
161. Ibid., pp. 122-131; Paolo Preto, Contin, Tommaso Antonio, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXVIII, Roma 1983, pp Ricorda, Padova 1989, pp. 45-63 e Angela Caracciolo Aricò, Gasparo Cozzi, sopraintendente e revisore alle stampe, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1864), Alberto Pansa (1865), Ercole Orfini (1865), Tommaso Catalani (1865), Giuseppe Avarna di Gualtieri (1866), , che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al 1870, al quale successe Barbolani, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] de Simoni, Filippo Maria Renazzi, Luigi Cremani, Tommaso Nani, certo critici nei confronti degli abusi del I filosofi e la regina. Il governo delle due Sicilie da Tanucci a Caracciolo (1776-1786), «Rivista storica italiana», 1991, 103, pp. 398-454 e ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] da Roma gli fu comunicata la nomina del successore, il cardinale Tommaso Ruffo.
Il 14 ott. 1709 il G. fu nominato vescovo dei bibliotecari italiani, IX (1960), pp. 153-158; A. Caracciolo, D. Passionei e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 1420 e sepolto in S. Lorenzo (C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 121). Potrebbe esser Napoli 1957, pp. 115a, 116a, 120a) ricorrono quelli di Tommaso Aniello, Giovanni Carlo e del Francesco designato alla carica di consigliere ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] per sordomuti (1784), alla quale fece preporre l'abate Tommaso Silvestri, seguace del metodo dell'abate Ch. M. Jedin, Storia della Chiesa, VIII, 1, Milano 1977; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, in Storia d'Italia ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] è a Taormina, dove sul finire del Quattrocento un Tommaso De Gregorio possedeva alcuni diritti feudali, mentre ai primi che avrebbero portato all'episodio del rogo ordinato dal viceré Caracciolo; e cioè che i vassalli dovessero obbedienza ai baroni ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] .
Le lecturae salernitane, se si presta fede a Tommaso Grammatico, che scrive nel 1547, risalivano a tempi è sospesa dal febbraio 1528 all'ottobre 1529.
La caduta dei filofrancesi Caracciolo del Sole, principi di Melfi, indusse il M. a invocare la ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] giugno 1713, nella cattedrale di Vico Equense, da monsignor Tommaso d'Aquino. Stabilitosi a Napoli, intensificò i contatti con così il terreno per la futura azione del viceré Caracciolo e la cacciata dei gesuiti. Validissimi suoi collaboratori furono ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] come socio fondatore e "principe" (cioè presidente annuo) insieme con Nicola Carmine Caracciolo, principe di Santobuono, Paolo Mattia Doria, Federico Pappacoda, Nicolò Caravita, Tommaso d'Aquino, Gregorio Calopreso e altri. In seguito, secondo un uso ...
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