ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] -Paris-Warszawa 1970, pp. 221-223 (trad. it. Storia dell'estetica, II, L'estetica medievale, Torino 1979, pp. 248-252); Tommasod'Aquino, Opera omnia iussu Leonis XII P.M. edita, 48 voll., Roma 1882-1971; id., La Somma Teologica, 35 voll., Firenze ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] luce. Opuscoli filosofici e scientifici, a cura di P. Rossi, Milano 1986; Tommasod'Aquino, Commento al ''Libro delle cause'', a cura di C. D'Ancona Costa, Milano 1986; Restoro d'Arezzo, La composizione del mondo, a cura di A. Morino, Firenze 1976 ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] ricercatezze affiorano nella Madonna col Bambino e i ss. Tommasod’Aquino, Paolo, Nicola da Bari e Agnese firmata e figura di S. Lorenzo, dalla dalmatica in velluto rosso e trapunta di fili d’oro, dipinta tra il 1599 e il 1600, insieme al S. Giovanni ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] -10), quando si ricostruì la chiesa. Anche le pale del tramezzo, dedicate rispettivamente a s. Pietro martire, s. Tommasod'Aquino e s. Vincenzo Ferrer, vennero dipinte dalla bottega di Agnolo e Bartolomeo, nonostante non sopravviva documentazione a ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] incontrò il consenso del discepolo di Alberto, Tommasod'Aquino, sarebbe stato da questi distrutto come al-ḥiyal der Bānū Mūsā, Erlangen 1922; I. Stchoukine, Un manuscrit au traité d'al-Jazari, sur les Automates du VIIe siècle de l'Hégire, GBA, s ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] rado in chiave assai originale, il linguaggio stanzionesco negli Angeli che impongono il cingolo della castità a s. Tommasod'Aquino (firmato e datato 1652; Napoli, S. Maria della Sanità), splendido dipinto impaginato come una festosa aggressione di ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] molto danneggiato, nella chiesa dei Domenicani di Maastricht, comprendente varie scene, fra cui alcune relative alla Vita di s. Tommasod'Aquino. Un ciclo abbastanza integro di pitture della fine del sec. 14°, o del 15°, è stato inoltre rinvenuto nel ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] alla data di lunedì 6 maggio 1686, l'inizio della lavorazione dell'altare di patronato Accarigi, dedicato a s. Tommasod'Aquino, e posto tra quelli delle due famiglie Colombini e Cinughi.
L'incarico venne commissionato ai due stuccatori da Francesco ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] , 1970, p. 33ss.). Nel Medioevo la materia era in realtà considerata più importante dell'arte con cui le opere venivano eseguite (Tommasod'Aquino, In Metaph., V, 5, 10; VII, 2, 8; VIII, 3, 17) e gli stessi manufatti venivano sovente rifusi, a volte ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Ludovico Iannucci pagò ad Andrea 40 ducati per decorazioni e accomodi alla balaustra marmorea del cappellone di S. Tommasod'Aquino in S. Domenico Maggiore. L'anno seguente l'altro figlio di Bartolomeo, Nicola, affiancò Pietro nella magnifica Tomba ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...