MONCADA
Giuseppe Paladino
Nobile famiglia siciliana, altrimenti detta Montecateno, di origine spagnola, trapiantatasi nell'isola con Guglielmo Raimondo I. Fautori in genere dei re aragonesi, avversarono [...] lo privò dei beni (1397). Guglielmo Raimondo III morì a Lentini nel 1398. La fortuna della famiglia risorse con la regina di nuovo nel 1479 e da ultimo alla morte del viceré Fernando de Acuña (1494). Giovanni Tommaso lasciò inoltre fama di letterato. ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] , tra il 1102 e il 1107, fu nominato da papa Pasquale II cardinale vescovo di Ostia e di in Miscellanea bibliografica in memoria di don Tommaso Accurti, a cura di L. Donati X (1956), pp. 96-98; A. Lentini, L. Ostiense e Gauderico, in Benedictina, ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] I di Maiorca, un progetto caldeggiato soprattutto da Giacomo II d'Aragona che tuttavia non andò il feudo di Morju ad un certo Tommaso de Turtoreto.
Il 25 giugno Federico III che intavolò trattative col castellano di Lentini.
Anche in politica estera E. ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] 'isola, il F. delegò le proprie funzioni al priore di Lentini, fra' Nicolò de Marino, con l'approvazione del duca Il 10 giugno 1408 il F. fu delegato da Gregorio XII, insieme con il vescovo di Siracusa, Tommaso de Herbes, a ricevere il giuramento di ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] Nel 1529, in viaggio per Lentini, Girolamo passò per il territorio di post mortem di Matteo Barresi dal notaio Giovan Tommaso de Scalcio di Calascibetta, il padre di Girolamo con il condannato, purché rendesse una somma da 25.000 a 30.000 ducati. Nel ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] 18 anni il G. possedeva già una cultura tale da impressionare favorevolmente I. Pindemonte, che lo conobbe al alfieriana, ibid., IV (1973), pp. 161-164; G. Gargallo di Castel Lentini, Le lettere dell'Alfieri a G. e le loro vicende, ibid., III (1972 ...
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MUGNOS, Filadelfo
Francesco Benigno
– Nacque a Lentini, nel Siracusano, nel 1607, ma poi si trasferì sin da ragazzo a Palermo per proseguire gli studi.
Dalle scarne informazioni disponibili sulla sua [...] stati processati a Taormina e poi giustiziati a Lentini. All’inizio del Seicento la ripresa di si dedicò a due grandi, impegnativi lavori: da una parte un’opera storica su quello che della Sicilia: quelle di Tommaso Fazello e Francesco Maurolico. ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] l'anno di noviziato assumendo il nome di Tommaso, e avendo per compagno I. Rea, poi 1935.
Tuttavia fu solo dopo il rientro da Milano che il L. diede inizio alla pubblicazione molti confratelli, come I. Tassi, A. Lentini e A. Pantoni.
Nel 1959, dopo ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] 1457 i religiosi suoi confratelli ottennero da Callisto III di annetterla al loro ), ma di un altro carmelitano, s. Pier Tommaso, vescovo. Pietro Testa in S. Martino ai la messa. Sarebbe stato anche a Lentini.
La maggiore devozione, com'è naturale ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] bailo di Acri, allora capitale del regno di Gerusalemme. Partito da Venezia, assieme con il fratello Marino, alla fine di agosto con seguito inviato in Siria il proprio legato Tommaso Agni di Lentini, vescovo titolare di Betlemme, affinché cercasse ...
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