DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] con il card. Th. Weld, cui il D. fece da segretario trg il 1833 e il 1836, e con i Papato le truppe dei deposto duca di Modena, in una anticipazione di quella che 'edizione completa delle opere di s. Tommaso: nonostante che all'origine del progetto ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Bassa Alvernia, che nominò suo cugino Tommaso de la Marche luogotenente del baliato giugno 1372 a Rubiera vicino Modena.
Questa vittoria di Bernabò a Montefiascone, il 1° novembre fu a Corneto, da dove raggiunse Roma. Il 16 novembre fece testamento a ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] il 17 settembre successivo, che Tommaso Badia, maestro del Sacro di arresto contro di lui e il confratello Niccolò da Verona, ma il M. riuscì a fuggire a Sixteenth century, a cura di J. Tedeschi, Ferrara - Modena 2000, pp. 339 s.; S. Feci, Frati di ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] per lui, con una decisione presa da Leone XII il 14 nov. 1826 ind.; E. Morelli, La politica estera di Tommaso Bernetti, Roma 1953, ad ind.; Le relazioni D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ind.; N. Roncalli, Cronaca di Roma, ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] di due scritti all'uopo inviatigli da Vittorio Amedeo, che aveva dato incarico all'esempio di Tommaso Fazello.
Sull' e la cultura siciliana del suo tempo, in Misc. di studi muratoriani, Modena 1951, pp. 103 s., 108 s.; G. Fasoli, IlMuratori e gli ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] il 1527 G. predicò a Brescia, nel 1530 a Modena, nel 1531 si trovava a Venezia, dove predicò l del suo confratello marchigiano Tommaso Illirico. L'Incendio sicurezza allo stesso G., così come a lui è da far risalire la devozione ai sette dolori di s. ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] tuttavia, che prima del soggiorno a Modena, dove il terreno era stato preparato da un altro minorita, Camillo Renato, egli , s. 2, II (1962), pp. 124, 139, 141; Id., Bavellino, Tommaso, in Diz. biogr. degli Italiani, VII, Roma 1965, p. 306; A. ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] tratte dall'opera di s. Tommaso. Questo exploit destò l'ammirazione vendere lo Stato al duca di Modena, prima, alla Repubblica di Genova e, per due volte, il Coscia ottenne da Benedetto XIII un chirografo che autorizzava la prosecuzione ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] e datò L'incredulità di s. Tommaso, tela per la chiesa di S. della peste di quell'anno come risulta da un cartiglio) nella chiesa di S. Pietro di Milano, X,Milano 1957, p. 767; S. Modena, Disegni di maestri dell'Accad. Ambrosiana, in Arte lombarda ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] la storia di Giona. Salimbene da Parma, passato da Perugia nel 1265, accenna nella Cronica del trattatello De septem gradibus contemplationis di Tommaso Gallo. Ad E. è attribuita anche sec. XIII nel loro aspetto artistico, Modena 1957, pp. 102-117; E. ...
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