Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si diffonde all’intero Regno e della quale l’episodio di Tommaso Aniello (Masaniello) è il più clamoroso e certo il più pittoresco ossianica, cioè di forme di poesia preromantica; e P. Giordani, che esercita, insieme a Monti, una vera dittatura ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Biblioteca Nazionale» (nella quale sarebbero comparse opere di Giordani, Giusti, Guerrazzi, Leopardi) – essendo il fondatore etichetta lo storico comprendeva non solo i sodali di Manzoni, Tommaso Grossi e Giulio Carcano, ma anche «tutti quelli che si ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] L'8 marzo fu battezzato, coi nomi di Alessandro Francesco Tommaso Antonio, nella cura di S. Babila. Pochi giorni dopo Vieusseux fu sede di vari incontri: G.B. Niccolini, M. Pieri, P. Giordani, G. Micali, G. Montani, G. Cioni (cui si associa il nome ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Bibl. Ambrosiana di Milano [cfr. inventario di E. Giordani, Indice generale... di sette codici della Bibl. Ambrosiana..., Due lettere inedite del medico A. C. in favore del poeta Tommaso Crudeli, in Nozze Omodei Zorini-Zoia, Mondovì 1937; G. M. ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] del C.; ma probabilmente per lui (che non era il Giordani), il Leopardi, cui pure dedicò alti elogi, costituiva soltanto un in Iulia, di S. Giovanni Calabita e di S. Tommaso degli Spagnuoli..., Bologna 1823, con ricca silloge di iscrizioni moderne ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , p. 25).
Tra i primi lettori entusiasti ci fu Pietro Giordani, ma furono critici vari liberali come Atto Vannucci e Angelo Brofferio di L. Capineri-Cipriani, Roma 1901, p. 83). Seguì Tommaso Moro (Torino 1833), che resse in scena con la Marchionni, ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] e a una Storia della Moscovia s'era accinto Tommaso Tomasi, che rinunziò a portarla a termine quando apparve -Torino-Firenze 1872, p. 235.Giudizi più equi nel secolo scorso di P. Giordani, Opere,Milano 1854-55,VI, p. 162; VII, p. 131. Studi critici ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] cospicua posizione in Curia. Fu in amicizia con P. Giordani e con G.G. Belli: di quest'ultimo condivise la (1862-1923) andata in sposa a Karl Vossler, Umberto (1878-1947), e Tommaso (Roma, 18 dic. 1874 - 27 marzo 1958), che fu critico letterario, ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] lingua del secolo aureo e ne raccomandavano l'uso (il Giordani, scrivendo al Cesari il 24 febbr. 1827, la paragonò ad andò nel deserto (prima del 1470, ampliata di 16 stanze da Tommaso Benci), e quella Dell'annunziazione di Nostra Donna (1471); ma è ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Centofanti. Qui ai romantici ed ai neoguelfi si raccordavano anche il Giordani e il Leopardi, che, pur infelice traduttore di Virgilio quasi classica, salvo poi a passare, come in vecchiezza Tommaso Vallauri, dall'uno all'altro campo, e inquinare ...
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