ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] et oculatus homo de toto collegio" nel 1309 (H. Finke, Acta Aragonensia, II, Berlin-Leipzig 1908, n. 352 a p. 529), nel 1311-1312 era Giovanni XXII, aiutò Guglielmo di Tocco per quella di Tommasod'Aquino, di cui forse era stato uditore a Parigi.
Di ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] dimostrato dai puttini che ornano la cappella di S. Tommasod'Aquino in S. Domenico Maggiore, per i quali egli , pp. 477 s.; L. Correra, Il presepe a Napoli, in L'Arte, II (1899), p. 340;P. Napoli Signorelli, Gli artisti napol. della seconda metà del ...
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OLGIATI, Francesco
Lucia Pozzi
OLGIATI, Francesco. – Nacque a Busto Arsizio, in provincia di Varese, il 1° gennaio 1886 da Giuseppe e da Teresa Ferrario.
Terminate le elementari, entrò in seminario, [...] università degli studi per la preparazione del Concilio Vaticano II.
Nel 1960 si ammalò e cominciò a trascorrere gran moderna deldiritto, 1943; Il concetto di giuridicità in s. Tommasod’Aquino, 1943; I fondamenti della filosofia classica, 1950.
Fonti ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] e un offerente, S. Giorgio e S. Tommasod'Aquino (Cremona, Museo civ.). Discussa è l'attribuzione (1928), pp. 79-87; I. Camelli, La Pinac. del Museo civico, in Cremona, II (1930), pp. 81, 296; C. Bonetti, I B. Pittori cremonesi, in Boll. stor ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] già chiaramente in ambito filosofico da TommasoD’Aquino («attribuimus ei nomina abstracta ad significandam raspar le pignatte, le padelle ed i pentoli (cap. II)
(2) Io cominciava infin d’allora a disprezzare e ad amare: tormento terribile fra quanti ...
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Riccardo di San Vittore
Jean Leclercq
Teologo del sec. XII, citato due volte nelle opere dantesche.
In Pd X 131 R. figura di seguito a due autori molto più antichi: s. Beda (morto nel 735) e s. Isidoro [...] nutriva grande stima, dopo s. Alberto Magno, s. Tommasod'Aquino, Graziano, Pietro Lombardo, Dionigi l'Areopagita e Boezio, trascende i modi della conoscenza umana, la lettera rinvia a tre testi scritturali (II Cor. 12, 3; Matt. 17, 1;. Ezech. 2, 1) ...
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Sistema scientifico e filosofico che pone la Terra al centro del cosmo. È il sistema prevalente nel mondo antico, medievale e moderno fino alla rivoluzione copernicana (➔), anche se le eccezioni non mancano. [...] in circolo intorno a quel centro (cfr. Aristotele, De caelo, II, 293 a 21-27). Anche un esponente dell’Accademia platonica, omocentrico e quello eccentrico. Questo dogma, attraverso Tommasod’Aquino, venne fatto proprio anche dalla Chiesa cattolica ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] . Tra i domenicani della Confraternita di S. Tommasod'Aquino di Perugia - costituita il 10 maggio 1445 J. Echard, Scriptores Ordinis Praedicatorum recensiti, I, Paris 1719, p. 844; II, ibid. 1721, p. 823; G. B. Tafuri, Istoria degli scrittori ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommasod'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] francesi, fece rientro a Zanzibar.
A Zanzibar il D. mori, il 30 luglio 1873 assistito dal rettore Bollett. della Soc. geogr. ital., X (1873), pp. 93 s.; F. D., ibid., s. 2, II (1877), pp. 168-72. Vedi anche A. Brunialti, Le vittime dell'Africa, in ...
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Ave Maria
Dante Balboni
La particolare salutazione angelica ha avuto nella liturgia cristiana grande diffusione per il mistero della maternità cui era legata (Luc. 1, 28). V. anche la voce AVE.
La festa [...] la Vierge Marie sur un ostrakon de Luqsor, in " Bulletin d'ancienne littérature et d'archéologie chrétienne " II (1912) 3-32; Expositio salutationis angelicae (forse di s. Tommasod'Aquino), in " Divus Thomas " XXIV (1931) 445-479; L. Mattei-Cerasoli ...
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