La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] sullo statuto delle teorie astronomiche. Tommasod'Aquino (1225-1274) riprende questa riflessione Lettres, 1996-1997, 2 v.; v. I: Genèse et triomphe d'une représentation cosmique; v. II: La fin du cosmos classique.
Mancha 1990: Mancha, José L., La ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] .
La fine dell’era costantiniana e il concilio Vaticano II
Il giorno successivo all’apertura del concilio, il 12 ottobre la magnanimità intellettuale e religiosa di Alberto Magno e di Tommasod’Aquino»; ma si confronti anche con Id., L’équilibre de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] dibattito interno alla Compagnia di Gesù. Nel 1570 la teologia di Tommasod’Aquino (1225 o 1226-1274) fu elevata a teologia più sicura della Repubblica di Venezia per abbracciare quello di Cosimo II de’ Medici (1590-1621), alla cui dinastia dedicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] corpo della Chiesa italiana, è stato il Concilio Vaticano II: preparato da intense e sofferte riflessioni teologiche, esso ha propone tanto un ritorno manualistico al pensiero di Tommasod’Aquino e all’epoca medioevale, quanto piuttosto si articola ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] a Tommasod'Aquino, Hans-Peter Schramm individua nella Scolastica e in particolare nell'Aquinate il punto d'arrivo aliquid faciendum - come l'obbligo viene definito nella Summa Theologiae, II-II, q. 89, a. 7 - risulterebbe priva di fondamento.
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Tommasod'Aquino, può sostenere che l'anima è il principio diretto anche delle sensazioni, e che non è necessario concepire la facoltà sensitiva come una sorta di qualità distinta che ha nell'anima stessa il suo sostrato d'inerenza (In II Sent., d ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] i signori locali, i conti d'Aquino, e il banditismo che travagliava ; l'Incredulità di s. Tommaso, oggi alla Bildergalerie von Sanssouci musica de' suoi tempi; Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Annona, b. 105; Archivio Giustiniani, bb. 1, mazzo A ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] luminum, come, del resto, le integrazioni (TommasoII) al De natura rerum redatto da Tommaso di Cantimpré prima del 1244; si ricorda inoltre Costantino da Pisa e In libros meteorologicorum di Tommasod'Aquino, che assimila lo zolfo e il mercurio alle ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , II.3.10, cc. 95v-118). Il punto di vista dell'opposizione domenicana alla visione differita, espresso dal lettore della Curia, ma anche da Giovanni da Napoli, coincide in massima parte con quello della teologia morale ispirata da Tommasod'Aquino ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] e nel non volere nostro si giudica la malizia e la bontade (Cv I II 6); e così in VI 5 (due volte).
Risale a Tommasod'Aquino (Sum. theol. III Suppl. Append. II 2) la distinzione fra una volontà assoluta e una volontà condizionata o relativa. A ...
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