Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] eseguita alla fine del Settecento dallo scultore genovese Tommaso Solari (Speciale, 1999); si sono invece francese, l'arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] di Siena, soprattutto a Firenze, quando è presente s. Tommaso, l'a. con la Vergine seduta diventa invece una corpus of Florentine painting, VII, 3, New York 1957, pp. 48-49; Réau, II, 2, 1957, pp. 616-621; E. Mâle, L'art religieux du XIIIe siècle ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] protobizantina, quella coincidente con i regni degli imperatori Teodosio II (408-450), Anastasio I (491-518) e Giustiniano esterni del Rinascimento; dalla pittura dei polittici d'altare (Tommaso di Cluj, altari delle chiese di Biertan e di Mediaş ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] pubblicate postume e senza variazioni sostanziali da Tommaso Trenta (1822).
Come tramandato da Baldinucci 1681, Lucca 1987; R. Contini, P. P., in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 836: M. Dell’Omo, in L.A. Cotta, Museo novarese, ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Arthur (1896)nella Welbeek Abbey di Londra, di Tommaso Vallauri (1898)all'Accademia delle scienze di Torino Museo Canonica, Roma 1969.
Per la musica si veda: Encicl. dello Spettacolo, II, col. 1647; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 386 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] . Nel convento si trovano La scuola di s. Tommaso d'Aquino ed una seconda versione, più piccola, Venezia 1771, p. 350; G. Paoletti, Il fiore de Venezia, Venezia 1839, II, pp. 74 s.; Tomasz D., in PrzyjacielLudu (Amico del popolo), I (1840), ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Cristo in gloria tra i ss. Vincenzo Ferrer, Tommaso d'Aquino e Ludovico Bertrán, in cui il trono , ed architetti moderni…, I, Roma 1730, p. 92; S. Latuada, Descrizione di Milano…, II, Milano 1737, pp. 307, 312; III, pp. 87, 151; IV, ibid. 1738, ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] l’Immacolata Concezione già per la chiesa di S. Tommaso in Parione (poi segnalata in palazzo Maffei, Titi, 1674 XXVIII (1977), pp. 114-136; G.P.W. Ward-Jackson, Italian drawings, II, London 1980, ad ind.; G. Fusconi - S. Prosperi Valenti Rodinò, Note ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] . Nel 1503 il nuovo abate generale Tommaso Pallavicini, desiderando sostituire il vecchio coro ligneo da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di storia di Verona…, II, Verona 1869, p. 234; M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra G. da V. ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] particolare, e poi Origene, Beda, Rabano Mauro, fino a s. Tommaso d'Aquino che giunse a negare la liceità dell'uso di interpretazioni e raffigurava "il Comune rubato da molti" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 116), in veste di giudice con la bilancia ...
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anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...