Pittore (Faenza 1787 - Roma 1871). Studiò a Roma, dapprima seguendo l'indirizzo neoclassico, quindi, sotto l'influsso dell'opera e delle teorie dei nazareni, volgendo verso il purismo, di cui sottoscrisse il manifesto nel 1843. Se la sua opera di pittore, nonostante certa acerba e incisiva purezza di disegno, rimase eccessivamente legata ai precetti dell'accademia, notevole fu la sua importanza nella ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] il sec. XIX, si limita alla pittura. Durante il periodo dei puristi, due pittori emiliani si distinsero: TommasoMinardi di Faenza (1797-1871), dittatore artistico a Roma per lunghi anni, scrittore d'arte, massimo rappresentante del primitivismo ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] anno l'accademia fu novamente ricostituita e completata d'insegnamenti, avendo per direttore, dal 1819 al 1821, il pittore TommasoMinardi. Sotto il governo di lui, nel 1820, l'accademia fu ancora una volta riformata con l'approvazione del cardinale ...
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MARIANI, Cesare
Valerio Mariani
Pittore, nato a Roma il 13 gennaio 1826, morto ivi il 21 febbraio 1901. Fu fervido affreschista della cosiddetta "scuola romana" iniziatasi con l'insegnamento di Tommaso [...] sue opere, Roma 1872; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930. Inoltre: G. de Sanctis, TommasoMinardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 164; E. Ovidi, TommasoMinardi e la sua scuola, 1902, p. 125; E. Luzi, Pitture del duomo di Ascoli Piceno ...
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Nato a Mantova l'8 settembre 1799 dal conte Francesco, di antica e nota famiglia trentina (Arco), e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Studiò dapprima pittura, a Milano, sotto la guida soprattutto [...] di Agostino Comerio, quindi in Roma sotto TommasoMinardi. Il d'A. buon disegnatore, seppe riconoscersi mediocre pittore, e si diede a copiare a disegno i monumenti artistici mantovani, pubblicandone varie raccolte. Si rivolse poi alla storia dell' ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] parte della Commissione generale consultiva di Antichità e Belle Arti insieme con Pietro Ercole Visconti, Luigi Canina, TommasoMinardi e Pietro Tenerani; era stato eletto (22 gennaio) tesoriere della Pontificia Accademia di archeologia (ne era socio ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] nell'inverno 1844-45, in cui conobbe, oltre a Massimo d'Azeglio, anche i campioni del purismo alla nazarena TommasoMinardi e Pietro Tenerani, influenzarono profondamente l'attività seguente del D. che si rivolse verso forme più meditate sull'esempio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] nel 1842 formula le istanze teoriche del movimento in un documento intitolato Del purismo nelle arti, sottoscritto dai pittori TommasoMinardi e Friedrich Overbeck e dallo scultore Pietro Tenerani.
Il movimento purista in Italia prende le mosse dall ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] suo nipote l'omonimo pittore nato nel 1817 dal figlio Costanzo. Allievo dal 1833 al 1837 in Roma del purista TommasoMinardi e successivamente, a Milano, dello Hayez all'Accademia di Brera, fu mediocre artista e, per di più, schiacciato dall'ombra ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] , nel 1907 Francesco si trasferì a Roma per seguire i corsi dell’Accademia di belle arti tenuti da Giuseppe Cellini e TommasoMinardi, al fianco di futuri compagni di strada quali Amerigo Bartoli, Mario Broglio e Cipriano Efisio Oppo. La prima mostra ...
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