PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] proposta politica: una commistione di utopismo, comunismo (non a caso i riferimenti del filosofo erano Platone, TommasoMoro e Campanella), progressismo e riformismo liberale. Importante era anche la preminenza assegnata, in linea con i contemporanei ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] in certa pur eclettica produzione dall'autentica ed anticonformista venatura religiosa (da Erasmo a Milton, dal Cantico dei cantici a TommasoMoro, consigliatogli da P. Giordani; né si dimentichi il fatto che fu sempre il F. a pubblicare in volumetto ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] maggio dell'anno successivo quando, benché eletto podestà ad Antivari ( 7 ott. 1509), ebbe l'incarico, assieme a TommasoMoro, Antonio Marcello e Gerolamo Canal, di affiancare con duecento uomini il provveditore di Legnago Carlo Marin nella difesa ...
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Ritter, Gerhard
Federico Trocini
Storico tedesco, nato a Bad Sooden-Allendorf il 6 aprile 1888 e morto a Freiburg im Brisgau il 1º luglio 1967. Esponente di spicco della tradizione storiografica più [...] continentale della statualità europea e il modello insulare, rispettivamente incarnati dal pensiero politico di M. e di TommasoMoro.
Punto d’arrivo di un controverso itinerario intellettuale (assimilabile a quello percorso negli stessi anni da Hans ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] sub sole novum, in cui stigmatizzava violentemente la persecuzione operata da Enrico VIII d'Inghilterra nei confronti di TommasoMoro. Benché non vi fosse alcun esplicito riferimento al caso occorso al Della Torre, il titolo stesso costituiva un ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...]
Dell'A. vanno ricordate la statua di Luca della Robbia (sulla fronte del Palazzo delle esposizioni in Roma), la statua di TommasoMoro (donata dai seminari cattolici a Leone XIII per il suo giubileo, oggi in Vaticano), che ottenne all'A. la nomina a ...
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retrotopia
s. f. Utopia che idealizza il passato, considerato più rassicurante.
• [tit.] Viviamo il tempo della retrotopia [testo] [...] Il fenomeno della «retrotopia» deriva dalla negazione della negazione [...] dell’utopia, che con il lascito di TommasoMoro ha in comune il riferimento a un topos di sovranità territoriale: l’idea saldamente radicata di offrire, e possibilmente garantire, un minimo accettabile di stabilità, e quindi un grado soddisfacente di ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] aderito, tra gli altri, Leopoldo Elia, Giuseppe Ermini, Gui, Tommaso Morlino, Tina Anselmi, Bernardo Mattarella, Angelo Salizzoni e Benigno Zaccagnini. La decisione presa da Moro ne faceva potenzialmente il leader della sinistra DC, ma aveva accanto ...
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TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] 'malattia d'amore' ("e son divenuto paccio troppo amando / e moro considerando / che sia l'Amore, che tanto m'allaccia: / corte di Federico II, Napoli 1994, p. 113; S. Rapisarda, Tommaso di Sasso, in Corpus poetico siciliano, a cura di R. Coluccia- ...
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MORO, Leonardo
Vittorio Mandelli
MORO, Leonardo.– Nacque a Venezia, nel palazzo di famiglia a S. Marcuola, nei pressi della chiesa di S. Girolamo, il 3 luglio 1576, da Giovanni di Leonardo (15 ottobre [...] era in arrivo il successore Alvise III Mocenigo di Tommaso, morì a Madrid il 3 febbraio 1627.
Fonti nn. 1-3; Provveditori da Terra e da Mar, b. 270 [lettere di Moro sindaco e inquisitore in Terraferma]; Senato. Secreti. Deliberazioni, regg. 109, c. ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...