FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] Sforza, signori di Milano, e in particolare Ludovico il Moro diedero alla Congregazione esercitando in cambio un accorto controllo, svolgendo incarichi per conto del maestro generale dell'Ordine Tommaso De Vio. In diverse circostanze si trattò di ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] Vecchione e l'ultima, nel giugno del 1766, da Gennaro Papa, Gaetano de Tommaso e, appunto, dal C. (Di Stefano, 1973, p. 214). Ma la , nel dicembre 1761, insieme con il maestro Clemente del Moro (Strazzullo, 1979).
Allo stesso periodo è da riferire la ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] inizio del sec. XVI, quale eventuale capo del corpo di spedizioni faticosamente arruolato in Germania per conto di Ludovico il Moro; ma, comunque, il comando venne affidato a un altro per il carattere collerico dimostrato da quest'altro Giorgio Della ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] lui scriveva da Parigi nell'agosto del 1498Neri dandogli notizie politiche. Fu probabilmente Tommaso a raccomandare al fratello Neri di operare a favore di Ludovico il Moro, minacciato dall'invasione francese, se è vero che il Sanuto registra lettere ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] che fu protonotario apostolico e divenne consigliere di Ludovico il Moro, Gasparo, Agostino, agostiniano, Dorotea, Bianca e Leggiadra , è considerato generalmente opera di Francesco e forse Tommaso Cazzaniga, ma è stato talvolta attribuito, anche da ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] divenne ammiraglio di Castiglia. Impegnato in una guerra contro il regno moro di Granata, Alfonso XI si era rivolto ai Genovesi, che Algeciras, e una residenza a Siviglia.
Tre atti del notaio Tommaso di Casanova del 29 dic. 1344, sei giorni dopo la ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] figlia di nome Margherita. Il G. era ormai uno dei personaggi più in vista della società milanese, tanto che Ludovico il Moro non stimò disdicevole nel corso del 1480 conchiudere col G. un'impegnativa di matrimonio, con promessa dote di 12.000 ducati ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] guidata da Tommaso Moroni, Pietro da Pusterla e Lorenzo da Pesaro, inviata in Francia dal duca di , Milano 1963-1969, ad Indicem;A. Cutolo, Nuovi docc. dell'esilio pisano di Ludovico il Moro, in Arch. stor. lombardo, s. 7-8, VI (1939), p. 145; C. ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...