DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] 300 al '600, prefaz. di V. Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L'imitazione di Cristo, versione di G. De . De Luca, Carteggio 1940-1957, a cura di R. De Felice e R. Moro, Roma 1989.
Non c'è ancora una bibliografia degli articoli e note dei D. ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] e poi nel 1487-88, dopo un viaggio a Gerusalemme con Tommaso Ghinucci durante il quale predicò a Cipro, Creta e in Dalmazia ma gli osservanti di Lombardia reagirono, protetti da Ludovico il Moro e dal cardinale Riario, che stilò un secondo breve con ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] dei ribelli, mentre Lorenzo il Magnifico e Ludovico il Moro appoggiarono Ferdinando. Nel conflitto che seguì, la stessa Roma censoria su opere a stampa -, insieme col patriarca veneziano Tommaso Donà, il trattato di Antonio Rosselli, De Monarchia sive ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] la missione era già conclusa, nel febbraio del 1447, morì Eugenio IV. Il 6 marzo venne eletto il successore, Tommaso Parentucelli (Niccolò V): l'avvento al trono di un nuovo pontefice comportava ordinariamente un profondo rinnovamento negli incarichi ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Roma per compiere gli studi nel collegio di S. Tommaso alla Minerva, allora diretto dal p. Enrico Buonpensiere al fascismo nel 1924-25, ibid., pp. 1107 s.; R. Moro, Laformazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, pp. 102 ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] Roma il 4 maggio 1561, fu eletto come suo vicario il p. Tommaso di Città di Castello. Poco dopo il D. dovette far ritorno a , come è annotato nel registro generalizio da p. Marino Moro da Venezia, segretario del convento, presente al trapasso, nella ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] il L. e il Poliziano continuò, auspice pure il comune amico Tommaso Fedra Inghirami, e ne risulta che il Poliziano aveva ottenuto in il L. e si era fatto raccomandare da Ludovico il Moro. Nonostante il L. mantenesse gli uffici curiali, non era ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] Como nel luglio e nel novembre, fu nominato, insieme con Tommaso da Bologna, Pietro Francesco Visconti e Giovanni Simonetta, deputato napoletana, il C. era presso Ferdinando, come inviato del Moro, che si sarebbe poi schierato accanto al re. Dopo ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] la deposizione del vicario della Congregazione lombarda, fra Tommaso da Lecco, decretata dal capitolo generale dell'Ordine la riforma del convento, caldeggiata anche in questo caso dal Moro, e ne diventasse poi priore. La riforma, affidata nel ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] Chananel da Foligno, e Andrea del Monte, alias Yosef Moro, fu determinante per la definitiva condanna del Talmud nel due figli, Perla e Isaac, che aveva preso il nome di Tommaso perché aveva perseverato nel dubbio, e che, in seguito, sarebbe entrato ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...