BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] sec. 12° che, in concomitanza con la rinascenza paleologa, si afferma a B. una cultura figurativa di grande cura di R. D'Amico, M. Medica, Bologna 1986; R. Gibbs, Tommaso da Modena Painting in Emilia and the March of Treviso 1340-1380, Cambridge 1989 ...
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Erminia Irace
Nelle Istorie fiorentine, B. è spesso ricordata quale rifugio dei fuorusciti della città toscana nei secoli 13°-15° (per es., Istorie fiorentine II viii e III xxvii-xxviii). Poiché l’opera affronta il tema dei conflitti tra fazioni fiorentine, il ricordo della città emiliana si riferisce, ... ...
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Città dell’Emilia Romagna. Nella città e nelle immediate adiacenze sono state trovate vestigia di abitati della fine dell’Età del bronzo e importanti resti di capanne della civiltà villanoviana (prima Età del ferro, secc. 10°-9° a.C.). Nel 189 a.C. i romani vi dedussero una colonia latina, denominata ... ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno
Nella tornata elettorale delle amministrative, che interessa 4281 Comuni e 62 Province, particolare ... ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra l’originario nucleo romano a insulae rettangolari (6 cardini ... ...
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Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio e sull'agricoltura, ma anche su un terziario avanzato particolarmente sviluppato. 'Dotta' e 'grassa' sono ... ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città conosceva allora una fase di grande espansione economica e territoriale: lo Studium si avviava a divenire ... ...
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(VII, p. 326; App. I, p. 288; II, I, p. 420; III, I, p. 248)
Per dati statistici provinciali v. emilia romagna (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. − A partire dagli anni Settanta, sulla scorta di un dibattito, locale e nazionale, sul tema del recupero dei beni culturali e di una migliore conoscenza ... ...
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Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e culturale già in atto nel corso di quel secolo nella nostra città, per l'altro segnò il tramonto della B. esarcale, ... ...
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La città ha avuto uno sviluppo notevole negli ultimi anni. All'opera di ricostruzione e all'attuazione del piano regolatore comunale si è accompagnato un incremento edilizio che ha esteso l'abitato urbano lungo le direttrici precedenti della pianura ed anche a sud, dove la collina, oggi sottoposta a ... ...
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I fatti funzionali più evidenti che, dal punto di vista geografico, definivano lo sviluppo della città circa vent'anni or sono, non hanno avuto, in relazione alla seconda Guerra mondiale, modificazioni sostanziali.
Circa nel 1942 potevano notarsi: 1) un maggiore sviluppo dell'area ferroviaria, sia nella ... ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che da secoli esercitava, per tradizione.
Lo stemma accolto dalla consulta araldica è così espresso: "Inquartato: ... ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento, p. 333; Il Risorgimento, p. 333; Arte: Architettura, p. 335; ... ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Parigi, Mus. de Cluny; Mosè e l'Incredulità di Tommaso, Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz). Benché la . 3) con i ritratti della famiglia dell'imperatore Giovanni VII Paleologo (1390; Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.). Altri ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] i Genovesi si allearono con Michele VIII Paleologo e lo aiutarono a riconquistare Costantinopoli e ad M.F. Hendy, Studies in Byzanline Monetary Economy, pp. 513-514; Tommaso Bertela, Moneta veneziana e moneta bizantina, in Venezia e il Levante fino ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] e alleata dell'imperatore bizantino Michele Paleologo. I tentativi della città per ottenere , nn. 94, 104, 272, 881, 2812;F. Scandone, Docum. sulla famiglia di s. Tommaso d'Aquino, Napoli 1901, pp. 298 ss., spec. 317; Chronicon Parmense, in Rer. Ital ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] che gli pervenne da parte dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, a suo segretario e consigliere. Per conto di 1477, distribuiti in due libri, di grande erudizione, dedicati a Tommaso Tebaldi, autografi nel manoscritto Laur. 53, 6. Il primo dei ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Bartolomeo da Castiglioni, il discepolo di L. Signorelli Tommaso Bernabei da Cortona (il Papacello), Benedetto Pagni da fabrica nova" adiacente al medesimo; nacque così la palazzina della Paleologa (demolita nel 1899), che fu poi decorata tra marzo e ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] per il susseguirsi delle alluvioni, della piccola chiesa di S. Tommaso Apostolo (Campo, 1994, pp. 173-174) sull'od. periodo svevo (Bologna, 1969), ai caratteri del primo periodo paleologo, sul tipo delle costantinopolitane Fethye Cami e Kariye Cami ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di una lettera all'imperatore di Costantinopoli Giovanni Paleologo sul finire dell'estate 1437. Il 23 dicembre (1993), pp. 75-84; A. Manfredi, Per la biblioteca di Tommaso Parentucelli negli anni del concilio di Firenze, in Firenze e il concilio del ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] F. quale suo successore.
Di lì a poco, il 4 aprile, Tommaso Mocenigo moriva e le procedure per eleggere il nuovo doge si aprivano giunse a Venezia l'imperatore di Bisanzio, Giovanni VIII Paleologo; la stessa figura del doge era fatta oggetto di ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] più spirituale: ma non seguì il consiglio del vescovo Tommaso Giglio, di dedicarsi alla teologia speculativa, e continuò gli 'assistenza all'eretico domenicano Giacomo Massilara, detto il Paleologo.Altri fatti si ricollegano all'attività di studioso. ...
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