PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] di S. Maria Maddalena di Genova. Tale intervento, risalente al 1717 e realizzato in collaborazione con il quadraturista Tommaso Aldovrandini (Colmuto, 1975; Gavazza, 1987; Bartoletti, 1990, p. 817; Dugoni, 1991, p. 21), rivela l’adesione da parte ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] assunse come garzone Simonino Smeraldo da Rapallo (Alizeri, 1870, pp. 398-400). Il 30 marzo del 1346 fu chiamato da Raffo di Tommaso a realizzare un’ancona per la chiesa di S. Siro (Alizeri, 1870, pp. 126 s.; Varni, 1870, pp. 135 s.), oggi perduta ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] una pala con la Madonna con il Bambino, s. Giuseppe e s. Anna, già collocata nel quinto altare a destra della chiesa di S. Tommaso ed ora nel convento di S. Antonio a Torino (Tamburini, s.d. [1968], p. 69), in cui si può scorgere l'inserimento del D ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] la chiesa domenicana di S. Michele (1659-79) e un'ala del convento attorno al 1675; modificò la chiesa gotica di S. Tommaso (1662-68) per gli agostiniani, per i quali lavorò anche, dal 1670, alla costruzione del nuovo convento. Intorno al 1666 si ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] Nella vicenda era intervenuto il pontefice Giovanni XXII, che aveva ordinato di compiere un'inchiesta a due teologi dell'Ordine, Tommaso da Fabriano e Matteo da Toscanella. Sappiamo che questi ultimi avevano citato in giudizio alcuni frati, tra cui D ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] riceve le stimmate,dipinto a fresco nel vestibolo del primo piano del Palazzo comunale di Arezzo; S. Maddalena, s. Tommaso d'Aquino e s. Domenico di Calahorra,in S. Domenico di Arezzo (tavola assai vicina stilisticamente alla lunetta assegnatagli ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] in Tuscan Painting, Firenze 1952, coll. 80, 564, 996; R. Offher, A Ray of Light on Giovanni del Biondo and Niccolò di Tommaso, in Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in Florenz, VII(1956), pp. 173-192; E. Steingräber, The Pistoia Silver-Altar; a Re ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] (Arch. di Stato di Lecce, Atti del notaio Biagio Mangia, 46/52, n. 1703, f. 180-83) lavora con i maestri Tommaso Pagliara di Lecce e Mauro Capozza di Lequile (R. Rinaldi, Architettura religiosa, in Mesagne, tesi di laurea, Univ. di Lecce, fac. di ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] della Compagnia di S. Luca nel 1655, nel 1658 sposò Giovanna Benedetti, figlia di Giovanni Francesco, tesoriere del principe Tommaso, dalla quale ebbe tre figlie; nominato priore della Compagnia di S. Luca nel 1659, nel 1660 compare tra gli ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] del C. non fosse sempre atta a tradurre l'arte pittorica dei modelli (per tal ragione l'Incredulità di s. Tommaso da Mattia Preti venne rielaborata a Parigi dal Beauvarlet), purtuttavia egli eseguì molte incisioni da dipinti. Tra quelle eseguite da ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...