Pittore, disegnatore e architetto bolognese (m. forse Breda 1536), allievo di Raffaello. Si recò (1520) nei Paesi Bassi per incarico di Leone X per sollecitare l'esecuzione degli arazzi per la Sistina su disegno di Raffaello. Incontrò ad Anversa A. Dürer, con cui strinse amicizia. Ritornò poi nei Paesi Bassi al servizio del conte Enrico III di Nassau che lo incaricò della ricostruzione del castello ...
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Pittore (Firenze 1665 - ivi 1726), allievo di A. D. Gabbiani e, a Roma (1690-1700) di C. Maratti. Protetto dai Medici, lavorò a Firenze (Morte di s. Giuseppe, S. Maria di Candeli; Miracolo di s. Benedetto, 1705 circa, S. Giorgio alla Costa; Ritorno dall'Egitto, 1715, chiesa di S. Firenze). Rifiutò (1716) l'invito dello zar di dirigere l'Accademia di belle arti di Mosca ...
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Architetto e decoratore (Venezia 1644 circa - Hannover 1729). Formatosi nell'ambiente di B. Longhena, dopo aver eretto a Parma le chiese di S. Rocco e S. Filippo, si recò in Hannover, dove eseguì i disegni e le decorazioni del teatro di corte (1690 circa) e costruì la chiesa di S. Clemente (1711-18) ...
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Scultore e stuccatore (Roma 1727 - Varsavia 1802); dal 1784 attivo in Vilnius (duomo), poi a Varsavia per il re Stanislao Augusto (1790-95; palazzo di Łazienki). A Roma lavorò nel palazzo Chigi, nel casino Borghese e ai SS. Luca e Martina ...
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Scultore (2a metà del 17º sec.) di Milano, o di Scaria in Val d'Intelvi; fratello di Matteo. Lavorò in Padova, e morì poco dopo il 1667. Oltre alle opere eseguite insieme col fratello, scolpì statue per varie chiese padovane ...
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Pittore (Livorno 1790 - Firenze 1853). Allievo di P. Benvenuti, attivo a Firenze, Livorno, ecc., dipinse quadri religiosi (S. Carlo Borromeo, Livorno, chiesa di S. Benedetto) e ritratti (di Ferdinando II e Leopoldo II di Lorena: Livorno, Pinacoteca Civica) ...
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Scultore (n. Genova - m. Caserta 1779), eseguì sculture per il parco e per il palazzo di Caserta. Anche nel castello di Gatčina (San Pietroburgo) si trovano due suoi rilievi. ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] tomba del santo (Kauffmann, 1975, p. 116, tav. 257). La scena dell'assassinio, di cui esistevano racconti dettagliati nelle numerose vite coeve di Tommaso (Materials, 1875-1885, 1, pp. 128-136; 2, pp. 1-14, 316-320, 430-9; 3, pp. 132-143, 488-509; 4 ...
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Pittore fiorentino (notizie dal 1343 circa al 1376), noto soprattutto per il trittico (1371) della chiesa di S. Antonio a Napoli (Napoli, Museo San Martino) d'una impronta stilistica chiaramente derivata da Nardo di Cione. Tra le altre opere assegnategli, ricordiamo gli affreschi dell'antico ospizio di S. Antonio a Pistoia; i quattro Santi e la Natività nella Pinacoteca Vaticana ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] nella chiesa di S. Maria a Caponapoli e il suo architetto e scultore, in Napoli nobilissima, XIV (1905), pp. 151-153; A. Muñoz, Tommaso Malvito da Como e suo figlio G. T., in Bollettino d'arte, III (1909), pp. 89, 93, 95-98; O. Morisani, Saggi sulla ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...