Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] 'antibarocchismo letterario, amava ricevere in casa sua quanti avevano aderito al movimento di idee suscitato dal Di Capua, da Tommaso Cornelio e da Francesco d'Andrea, non esclusi i cosiddetti ateisti, com'erano chiamati allora in Napoli i seguaci ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di chi avrebbe dovuto assumersi le spese sostenute dal convento di Vienna per l'erezione della tomba del predecessore di G., Tommaso di Strasburgo, morto in quella città nel 1357. G. morì a Vienna verosimilmente pochi giorni dopo il 20 nov. 1358, e ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] . Ma a quegli studi il C. si era in realtà avviato dopo aver ascoltato nello stesso Studio Angelo del Toscano e Tommaso Pontano nelle lettere latine e greche, e poiché quest'ultimo non ebbe la cattedra perugina prima dell'ottobre 1440 (Ermini, Storia ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Niccolò Averani, usciva a Firenze l'Opera omnia di Gassendi e nel 1728 l'edizione delle Opere di Galileo Galilei a cura di Tommaso Buonaventuri), la fisica e la metafisica di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] O. P. - figura nella primitiva matricola dei confratelli un "Gabriello dello Riame di Napoli" (O. Marinelli, La Compagnia di S. Tommaso d'Aquino di Perugia, Roma 1960, p. 115): forse il nostro B.? Mancano documenti probanti.
Citato da storici sia ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] , scelti tra colleghi giurisperiti, amici di famiglia, funzionari ducali e cortigiani. Ben 12 dei figli raggiunsero l’età adulta; Tommaso (il secondogenito, nato nel 1422 e laureato nel 1446 a Pavia in entrambi i diritti) e Giovanni furono avviati ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] morali e di abbozzi di sermoni. Da questi scritti vien fuori la figura di un fervente discepolo di Aristotele e di Tommaso d'Aquino, del quale ultimo accetta con piena adesione l'idea della teologia come scienza. Contro l'aristotelismo di Bologna ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] penuria di notizie un'autorevole tradizione che, partendo da Luca da Penne, passa per gli scritti di Aniello Arcamone, di Tommaso Grammatico, di Matteo d'Afflitto (v.), e che, dopo i brevi cenni dovuti all'eclettica penna cinque-seicentesca del ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] 1534), lettore di diritto a Bologna (1485-90) e poi vescovo di Parenzo (1516-33); i nipoti Lorenzo (v.) e Tommaso (v.), figli di Giovanni Zaccaria, benedetto (Mantova 1483 - Bologna 1566), lettore nello Studio di Bologna, autore del poema latino ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] rapporto con Dio non può essere veramente giusto, perché non può corrispondere l'aequale, ossia tanto quanto gli deve. E S. Tommaso dirà (ibid., qu. 80, art. I) che la religione (pietas) è virtù annessa alla giustizia, come annesse sono le virtù più ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...