ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] cioè la facoltà di intuire immediatamente la verità.
Il tribunale della ragione
In Età moderna la valutazione data da Tommaso d’Aquino si inverte e la ragione guadagna il primo posto come attività conoscitiva superiore. Cartesio definisce la ragione ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , il Filelfo, mentre, fra gli ecclesiastici, trovò Alberto da Sarteano, l'arcivescovo Niccolò Albergati e il suo segretario Tommaso Parentucelli, il futuro Niccolò V, già conosciuto a Firenze. Agli anni bolognesi, ma più precisamente al 1426-27 ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , perché fossero sterminati dal mondo con la morte" (Summa theologiae, II IIae, qq. 10-11).
3. Il primato della fede
Tommaso aveva posto a fondamento della propria teoria della tolleranza di ebrei, pagani e musulmani l'idea di Agostino che la fede ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] generale dei terziari, Onorato Bidusi, il F. si trasferì a Modena, ove già dal 1679 si trovava anche il fratellastro Tommaso, precettore presso il marchese Bonifacio Rangoni. Nei rotuli dello Studio di S. Carlo il F. figura come professore di fisica ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] . Una specifica determinazione dell’ambito di ratio si ha però solo nella terminologia medievale: così per s. Tommaso la ratio si distingue dall’intellectus in quanto rappresenta l’attività argomentativa di fronte alla conoscenza intuitiva propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] è stata teatro di una vasta adesione al pensiero telesiano, così da sostanziare anche il primo tempo della speculazione di Tommaso Campanella.
Nei primi anni del carcere patito in Castel Nuovo a Napoli, Campanella, scosso dall’ansia di una libertà ...
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La facoltà, propria dello spirito, o pensiero, di intendere le idee o di formare i concetti, o il potere conoscitivo della mente (contrapposta alla sensibilità, alla volontà ecc.). L’uso filosofico del [...] Afrodisiade) o con una intelligenza separata (Avicenna), o viene inteso come facoltà dell’anima forma del corpo (s. Tommaso); Averroè giungerà a separare dal soggetto individuale anche l’i. in potenza, facendone una sostanza separata, unica per tutta ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] quindicenne si era volto allo studio della filosofia, fra i professori bolognesi "Paolo Veneto, Ockham, Egidio Romano, Tommaso, Scoto, Alberto Magno, Averroè, Temistio, il Filopono, Simplicio, Alessandro d'Afrodisia e vari altri autori erano tenuti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] non possono essere derivate dalla ragione? Sono leggi ingiuste, o non si tratta di autentiche leggi nonostante le apparenze? Tommaso d'Aquino riteneva che le leggi positive fossero leggi legittime che i cristiani avevano l'obbligo di osservare nella ...
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Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] religioni monoteistiche escludono l’idea di un f. e alcuni scrittori cristiani si opposero all’uso del termine; in s. Tommaso tuttavia esso sta a significare il complesso delle cause finite preordinate, per il conseguimento di un dato effetto, da Dio ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...