Filosofo neoscolastico belga (Anversa 1882 - Lovanio 1966); fu a lungo prof. all'univ. di Lovanio. Studioso di Aristotele, ha pubblicato numerosi contributi riguardanti la formazione degli scritti e l'evoluzione [...] l'edizione di una traduzione medievale (translatio vaticana) della Physica (1957) per l'Aristoteles latinus. Si è occupato inoltre dei commenti di s. Tommaso ad Aristotele sottolineando in essi l'influenza della tradizione dei commentatori greci. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] -1977) e Giuseppe Lazzati (1909-1986), due personalità fra loro legate anche da comuni esperienze e frequentazioni. Il primo vede in Tommaso un suo maestro, dal quale ha ricevuto una profonda influenza e che ammira per il limpido argomentare e per la ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di chi avrebbe dovuto assumersi le spese sostenute dal convento di Vienna per l'erezione della tomba del predecessore di G., Tommaso di Strasburgo, morto in quella città nel 1357. G. morì a Vienna verosimilmente pochi giorni dopo il 20 nov. 1358, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] la troviamo nel suo commento alle Sententiae di Pietro Lombardo (II, d. 44, aa. 2 e 3), allo stesso punto in cui Tommaso d’Aquino aveva precisato la sua posizione circa il rapporto tra potere spirituale e potere temporale.
Il primo quesito riguarda l ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] moderno.
Il F. venne a completare i suoi studi teologici in questo clima culturale, aderendo pienamente alla dottrina di s. Tommaso. Successivamente, in un periodo di cui non si è riusciti a rintracciare notizie più dettagliate, il F. si recò all ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] il recupero di una tradizione medica «più vicina» alla natura in cui inserire le nuove conoscenze.
Vita
Discepolo, a Napoli, di Tommaso Cornelio, in contatto con alcuni dei più insigni scienziati del tempo (G. A. Borelli, N. Stenone, M. Ricci, D ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] e che una nuova forma del composto generasse anche una nuova qualità che era poi il temperamento del composto", mentre "Tommaso d'Aquino e i filosofi più recenti sostengono che le forme degli elementi non soltanto non persistono affatto nel composto ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] : tale idea era presente in Aristotele, venne sviluppata dagli stoici, fissata in modo classico da Cicerone e ripresa da Tommaso. Nel mondo moderno il g. pone invece l’accento sull’aspetto soggettivo del diritto naturale, ossia sui diritti innati ...
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Nella gnoseologia, il criterio della verità intermedio tra quello oggettivistico dell’adeguazione dell’intelletto al reale e quello soggettivistico della certezza: l’e. tende perciò a persuadere della [...] . Il pensiero filosofico torna all’e. ogni qualvolta si ripropongono le difficoltà implicite in ogni logica oggettivistica: s. Tommaso e tutto la scolastica fanno dell’e. il criterio universale della certezza di cui essa è condizione necessaria e ...
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Pedagogista e filosofo (Piano di Sorrento 1884 - Pavia 1948), professore all'univ. di Pavia dal 1923. Ricercò i fondamenti epistemologici e assiologici della pedagogia, muovendo da posizioni del criticismo [...] applicata (1925); Il problema della scienza e l'educazione (1926); Il problema della religione nella filosofia contemporanea (1932); Introduzione generale alla pedagogia (1934); Moralità e conoscenza (1940); S. Tommaso e la Scolastica (1943). ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...