BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] (ibid. 1892). Con questi e altri scritti, e dalla cattedra, egli perseguì attivamente il suo intento di diffusione della filosofia di s. Tommaso.Il B. morì a Piacenza il 2 luglio 1896.
Bibl.: A. G. Tononi, Biogr. di A. B., professore di filos. nel ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] luoghi’, le ‘immagini’ e l’‘ordine’ che favoriscono la memoria di fatti e nozioni. Nel Duecento, Alberto Magno e Tommaso d’Aquino tennero presenti anche temi dell’aristotelico De memoria et reminiscentia, inserendo i problemi ‘tecnici’ della m. nella ...
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MEYER, Hans
Marco M. Olivetti
Storico della filosofia, nato a Etzenbach il 18 dicembre 1884, morto a Frontenhausen il 30 aprile 1966. Dal 1922 al 1955 fu ordinario di Filosofia all'università di Würzburg. [...] und die aristotelische Ethik, 1919), sia in senso storiografico; tra l'altro, si occupò a più riprese del pensiero di Tommaso d'Aquino, che da ultimo giunse anche a confrontare con quello di Heidegger (Martin Heidegger und Thomas von Aquin, 1964 ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] due contraffazioni attribuite ad Aristotele (il Liber de causis e la Theologia Aristotelis), o ancora, mediante le opere di Tommaso d'Aquino, il cui pensiero trae un certo numero di principî da quello platonico. Dei dialoghi platonici, nel Medioevo ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] ; tuttavia l'interpretazione del principio aristotelico citato in partenza è affidata da G. a un argomento diverso da quello di Tommaso. La posizione di G. (c. 101v: "Dico ergo quod ipsa elementa manent in mixto non sub actibus propriis, sed solum ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] realistica propriamente detta è Guglielmo di Champeaux; tra i massimi seguaci del r. scolastico sono da ricordare, oltre a s. Tommaso, s. Anselmo d’Aosta e Giovanni Duns Scoto.
Il r. nella filosofia moderna
Nella filosofia moderna il r. si oppone ...
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Movimento filosofico (detto anche neotomismo) inteso a restaurare il realismo, sulla base dell’indirizzo aristotelico-tomistico, contro le tendenze della filosofia moderna. Sorto a Piacenza a opera di [...] quale incitò a introdurre nell’insegnamento cattolico lo studio dei grandi maestri della scolastica e specialmente di s. Tommaso. Nel 1889 fu costituito l’Istituto superiore di filosofia, di indirizzo tomistico, nell’università cattolica di Lovanio ...
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Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] Baio. Gregorio XIV lo aggregò ai revisori della Vulgata, e Clemente VIII, del quale fu consigliere nel grave problema dell'assoluzione di Enrico IV, lo creò cardinale (1593). È autore di commenti ad Aristotele, a s. Tommaso e di trattati esegetici. ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] può dirsi che l'opera di B., anche se è ben lontana dall'importanza di quella di un s. Bonaventura e di un S. Tommaso, non è trascurabile e si inserisce nel contesto del sec. XIII con una sua precisa fisionomia. Non solo egli usa le sue fonti in ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , riscuotendo «multa gratia de li auditori», come riferisce una lettera di Francesco II Gonzaga, indirizzata l’anno seguente a Tommaso Lippomano (Fontana, 1869, p. 83). Nel 1492 il Senato veneto gli concesse un aumento di stipendio, portandolo a 80 ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...