DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] l'esecuzione, l'aggiunta posteriore, fatta risalire dal narratore al maggio 1513, di un brano relativo alla distinzione operata da Tommaso d'Aquino tra congiure ordite ai danni di un tiranno impostosi al popolo, ritenute lecite, e congiure contro un ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] per ricollocarsi entro la tradizione aristotelico-tomistica, come si evince dall'articolo Lex naturalis e jus naturale in s. Tommaso di Aquino (in Archivio di filosofia, III [1933], pp. 131-139), benevola recensione a un libro del neoscolastico F ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] si ricostruiscono per lo più sulla base delle testimonianze epistolari, a stampa e manoscritte. Nell’ottobre 1592 conobbe Tommaso Campanella, di passaggio a Bologna diretto a Padova. In stretti rapporti con il fratello di Persio, Antonio, Campanella ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] Peruzzi, titolare della prima inchiesta sulle miserie della città risalente al 1876.
Altra opera biografica fu Vita aneddotica di Tommaso Salvini e ricordi degli attori del suo tempo (Firenze 1908), dedicata a uno dei grandi del teatro e insigne ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] egli offrì tributi alla poesia latina e volgare stringendo rapporti con i letterati più famosi dell'epoca: Agostino Mascardi, Tommaso Stigliani, che fu stipendiato dal C. a Roma e che gli dedicò delle rime, il Marino, il Chiabrera, il ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] intimo attuale di Stato e di finanze di… Pietro Leopoldo Gran Duca di Toscana (ibid. 1782), l’Elogio storico di Tommaso Perelli professore di astronomia nell’università di Pisa (Pisa 1784), cui seguì il più tardo Elogio del prof. auditore Ranuzzi ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] F. al Leto, nella quale definisce quest'ultimo imperatore e dittatore perpetuo della Repubblica delle lettere, assistito da Tommaso Fedra Inghirami, e nomina vari eruditi suoi collaboratori, tra i quali Sulpizio Verulano, Antomo Volsco e Pietro Marso ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] la ‘trasmissione culturale’ e gli influssi scambievoli tra letteratura latina e letteratura greco-bizantina (traduzioni di Ambrogio, Boezio, Tommaso, traduzione latina dell’Odissea, studi su Leonzio Pilato e umanisti serbi). Del resto, già nel 1953 l ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] si possono leggere nella raccolta Api e vespe già ricordata, col proemio L'apologo e la penna e con prefazione di Tommaso Locatelli, Milano - Venezia s.d. (ma fine del 1846: venne stampata cioè come strenna dell'anno 1847, mentre nella ristampa del ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] , ma è certo che uscì nel 1521 0 1522, perché contiene fra l'altro un epitaffio per l'arcivescovo di Strigonio Tommaso Bakócz, morto l'11 giugno 1521. Questa raccolta comprende non solo liriche amorose scritte in gioventù, ma anche poesie posteriori ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...