PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] Antonio Rosmini, promosse l’uso di nuovi manuali per le scuole elementari, esemplati sul modello di quelli lombardi di Tommaso Grossi, Giovanni Berchet, Carlo Cattaneo. All’epoca, in effetti, dopo le norme in materia di istruzione promulgate da Carlo ...
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(gr. Σάκαι) Antica popolazione iranica, un gruppo della quale corrisponde a quelli che i Greci chiamarono Sciti. Stanziati originariamente nelle regioni a N del Mar Nero e del Mar Caspio, nel 2° sec. a.C., [...] sul vasto territorio si mantenne sino alla fine del regno di Gundofare, il sovrano protettore, secondo la tradizione, dell’apostolo Tommaso e fondatore di Gondophareia, l’odierna Qandahar (45 d.C.). Furono poi travolti dall’invasione degli Yuezhi.
Il ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] dama.
Nella Firenze dei primi anni Trenta si legò d’amicizia con un gruppo di coetanei (o quasi: Leone Traverso, Tommaso Landolfi, Carlo Bo, Luigi Berti) con i quali animò la vita letteraria.
Oltre alla Rivista di letterature slave, dove aveva ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] (2008), De verbis romanae locutionis, a cura di F. Delle Donne, Roma, Istituto storico italiano per il Medioevo.
Campanella, Tommaso (1954), Tutte le opere, a cura di L. Firpo, Milano, Mondadori, vol. 1° (Scritti letterari), p. 428.
Carducci, Giosuè ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] ), o una topicalizzazione (➔ focalizzazioni), come in (14):
(13) come fossi riuscita, me lo ha chiesto Tommaso
(14) come fossi riuscita, mi ha chiesto Tommaso.
Nel discorso indiretto non subordinato, la cornice è costituita da forme indipendenti che ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] dell’epoca) e dell’italiano come lingua di cultura europea. Non soltanto i nostri musicisti (Niccolò Jommelli, Tommaso Traetta, Antonio Salieri, Baldassarre Galuppi, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa), ma anche i nostri poeti per musica sono ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] il Dialogus de quaestionibus animae ad spiritum, opera teologica in nove libri, dipendente per buona parte da s. Tommaso d'Aquino, che non rivela nell'autore particolari attitudini speculative.
Assai più importante è il Catholicon seu Summa prosodiae ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] stoica di significante e significato, nei trattati dei modisti del 13°-14° sec. (R. Bacone, Sigieri di Courtrai, Tommaso di Erfurt) e nella linguistica razionalista e ‘cartesiana’ di Port Royal, ricostruendone le vicende fino a Settecento inoltrato ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] ci fossero nell’esercito di Catilina»); Eandem enim conclusionem demonstrat astrologus et naturalis, puta quod terra est rotunda (San Tommaso d’Aquino 1984: 45) («anche l’astrologo naturale dimostra la stessa conclusione: immagina tu che la terra è ...
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CODESTO
Codesto è usato oggi soltanto in Toscana o nella lingua burocratica per indicare vicinanza a chi ascolta (o legge)
Ti garba codesto libro?
Il sottoscritto chiede a codesta amministrazione la [...] linguaggio parlato informale, da evitare nello scritto, se non per imitare il registro colloquiale
Cos’è tutto sto casino?
Tommaso lasciò cadere pure stavolta il discorso, non chiedendo altre precisazioni su ’sto ragazzo (P. P. Pasolini, Una vita ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...