FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] come segretario, della giunta istituita in città e gli venne affidata la direzione dell'ospedale ausiliario di S. Tommaso.
Nel 1843 ipotizzò e richiese la costituzione di un reparto oftalmico nell'ospedale veneziano, proponendosi come medico curante ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] merito, né sappiamo chi fossero i suoi maestri. Alcuni storici ricordano un famoso medico del suo tempo, il fiorentino Tommaso Del Garbo, spesso citato dal F. con grande rispetto. Secondo la testimonianza dell'anonimo autore di un codice conservato ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] del G. furono l'espressione di questo travagliato processo di transizione: pur tenacemente ancorato al vitalismo aristotelico sostenuto da Tommaso d'Aquino, da G.W. Leibniz e da I. Kant, secondo il quale la materia vivente ha caratteristiche che ...
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Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] Cintola) appartenuta, secondo la tradizione, alla Vergine Maria, che, nell’ora dell’Assunzione, l’avrebbe affidata all’apostolo Tommaso.
Dal 12° sec. a Prato, è conservata in duomo nella cappella del Sacro C., affrescata con episodi della leggenda ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] figli, dei quali, però, erano sopravvissuti soltanto due femmine e un maschio, Tommaso, medico anch'egli, ma destinato a morire a soli ventiquattro anni. Appunto Tommaso curò la versione italiana e la pubblicazione (Bologna 1612) di varie parti del ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] Tafuri e fu riprodotto, senza alcuna cautela filologica, con le "aggiunte" del filosofo e medico secentesco Domenico Tommaso Albanese di Oria, già non più distinguibili dal testo originale. Anche nei numerosi altri manoscritti dei secoli XVIII ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] assai gravi: nel dicembre di quell'anno una lite tra un fratello del M., Bartolomeo, e il figlio di G. Sbaraglia, Tommaso, sfociò nell'assassinio di quest'ultimo. Il successivo processo decretò la condanna a morte di Bartolomeo e la confisca dei suoi ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] (non è provato se ininterrottamente) per trentasei anni, per sedici anni botanica e per venti medicina, con il medico aretino Tommaso Cornacchini. Alla morte di questo, nel 1582 il C. ottenne di succedergli nella condotta di medico dell'Ordine dei ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] scrisse nella introduzione al Contributo alla conoscenza delle dermatomicosi (Pavia 1926), corposa memoria che meritò l'ambito premio Tommaso De Amicis. È appunto il tema della patologia fungina quello da cui si dimostrò sin dagli inizi della sua ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] portato in omaggio i suoi libri (è il periodo in cui il Grandi è in accesa polemica con il gesuita milanese Tommaso Ceva, e cerca appoggi nel difficile ambiente fiorentino). Il C. gli risponde quasi rimproverandolo di non essersi rivolto a lui per ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...