MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] da parte di Dio.
La disputa che, condotta con toni non sempre civili, fece riemergere alcune delle vecchie accuse istoriche degli arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 280-291; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 18-35; G.M. ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] , dall'altro reclamava la giustizia, esaltando con toni populistici il duro lavoro dei contadini. Mentre in , 2, Aspetti e problemi dell'opera, Torino 1977, pp. 262 s.; G. Negri, L'opera italiana. Storia, costume, repertorio, Milano 1985, p. 268; G. ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] risentiva ancora della formazione accademica e vi predominavano i toni scuri; la tecnica utilizzata era ancora quella a impasto , del quale circolo facevano parte, tra gli altri, Ada Negri e Filippo Turati.
Nel corso degli anni Novanta le opere di ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] liriche per voce e pianoforte (di cui alcune su testi di Ada Negri: Nebbie, Nevicata, Notte). Vantava anche rare qualità nell’uso della del periodo fascista come Ildebrando Pizzetti, Alceo Toni, Giuseppe Mulè: una rivendicazione antimodernista dei ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] per i contorni netti e le cromie ricche dai toni acidi e stridenti. Ne sono un esempio il Ripudio informato, ricorda i suoi allievi: oltre ad Antonio Zanchi, cita Pietro Negri, Francesco Rosa e Federico Cervelli.
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Lucano nonché da un'ode saffica del letterato veneziano Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a Padova.
Da questa stampa dipendono all'epigramma augurale non si perita di descriverle in toni crudi: "Aetas et necessitas, Beatissime Pater, maximo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (1820-21), dove il tema petrarchesco convoglia motivi e toni del Monti dei Pensieri d'amore; o infine scandire Lezioni leopardiane, a cura di N. Bellucci, Firenze 1994; A. Negri, Interminati spazi ed eterno ritorno: Nietzsche e L., Firenze 1994; M ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , la quale ultima non manca di far presenti, con toni anche imperiosi, le proprie richieste d'un particolare allineamento.
…, II, Paris 1608, pp. 873 s., 878;F. Negri, Ducatus Mantuae sive disquisitio iuridica… accessit disquisitio alia conscripta a ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] di un altro esule italiano in terra riformata come Francesco Negri, aveva da tempo cominciato a lanciare accuse nei confronti del Pole scrisse al pontefice una lunga Apologia (dai toni simili a quelli del De unitate), rimproverandogli l’evidente ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] ultimi, propugnando una mitigazione, se non altro nei toni, dell’animosità antispagnola e perorando – specie in una Venetia 1573, nella tav. n.n. e cc. 87r-107r; G. Negri, Epistolarum orationumque liber …, Patavii 1579, cc. 18v-21r; Dell’orationi di ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...