Manifestazione accessuale, di natura extrapiramidale, caratterizzata da deviazione tonica dei globi oculari, più frequentemente verso l’alto, ma anche lateralmente e inferiormente. ...
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novenàrio Nella metrica italiana, verso che ha come ultima posizione tonica l'ottava. Fu usato raramente nell'antica poesia (Dante lo considerò come un metro estraneo alla lirica), pur conoscendo una certa [...] diffusione sostenuta dall'imitazione dell'octosyllabe francese e provenzale. Ottenne maggiore fortuna nella poesia moderna, a partire da G. Pascoli e G. D'Annunzio ...
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In linguistica, si dice di fonema che viene dopo la vocale tonica: per es., nella voce libro i fonemi b, r, o sono postonici. In diacronia, i fonemi in posizione p. presentano spesso un’evoluzione particolare. ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] : ridicolo (r. sdrucciola), biasimano : spasimano (r. bisdrucciola): queste coppie illustrano la r. perfetta. Quando l’identità fonetica dalla tonica in poi non è assoluta, si ha una r. imperfetta, come nel caso dell’assonanza (identità della sola ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] è sull’ultima parola dell’enunciato. Sono i casi di dislocazione (24-29) e (30-34) appena visti, ma anche i casi di tonica a sinistra senza dislocazione (10-16) in § 4.1;
(b) condizione di marcatezza (B): è marcata la posizione del costituente su cui ...
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Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si rileva come le forme con la vocale tonica scempia sono le uniche usate nella Vita Nuova e nella Commedia, mentre nelle altre opere prevalgono quelle [...] dittongate: indic. pres. truovo, truovi, truova, truovano; I singol. pass. rem. truova' (Detto 143); I e III singol. cong. pres. truovi. Si notino inoltre: II singol. pres. indic. trove, in rima; III plur. ...
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È un disturbo della motilità statica, consistente nella contrazione tonica, involontaria e generalmente persistente, d'uno o più muscoli della vita animale. Queste caratteristiche la distinguono dalle [...] pseudocontratture (miosclerosi senile, retrazione atrofica miopatica, contrattura di Volkmann). I muscoli in contrattura (attiva) si presentano, in generale, non aumentati di volume, a volte anzi ipotrofici ...
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cherere (cherire; indic. fut. cheriraggio)
Eugenio Ragni
Forma latineggiante di ‛ chiedere ' (manca la dittongazione di e tonica in sillaba libera e la dissimilazione regressiva di r in d; è metaplasmo, [...] dalla III alla II coniugazione, per calco analogico su ‛ veggio ', ‛ seggio ', ecc.). E arbitrario, come sottolineò il Parodi (in " Bull. " XII [1905] 8-9), dedurre un infinito ‛ chèrere ' (come fece ad ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] qualche altra parola) sono elencati in gruppi (in ordine alfabetico) identificati dal loro segmento finale a partire dalla vocale tonica inclusa. I rimari moderni ignorano le forme flesse e si limitano a fornire un elenco delle desinenze delle parti ...
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si (se; sé; sil; sin)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di III singol. comprendono la tonica ‛ sé ', poco attestata e per lo più dopo preposizione, e, assai più frequenti, le atone proclitiche, [...] le attestazioni sono 11 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, 141 nel Convivio e 206 nella Commedia. In poesia, ‛ sé ' è in sede tonica del verso (Vn XXVI 12 10, XXXIII 8 21 partendo sé da la nostra veduta; Rime CIV 53 mirando sé ne la chiara fontana).
12 ...
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tonica2
tònica2 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tonico, sottint. nota]. – Nella terminologia musicale, il primo grado della scala considerato nella sua funzione tonale.
tonicita
tonicità s. f. [der. di tonico]. – 1. L’essere tonico, l’avere carattere tonico: t. di una sillaba, in linguistica. 2. Buona funzionalità del tono muscolare, o di un organo: la t. dei muscoli; mantenere, migliorare la t. con l’allenamento;...