GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a che punto la prospettiva di una carriera nell'ambito della Curia abbia potuto influenzare la sua decisione di ricevere la tonsura; certo è che negli anni successivi il G. acquisì una serie di benefici ecclesiastici sempre più importanti, anche se ...
Leggi Tutto
CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] 18 14) la nomina ad aiutante di studio dei papa, il C. decise di entrare nello stato clericale, ricevendo la prima tonsura il 25 dicembre 1814.
Ebbe così inizio la sua carriera nella Curia, dove venne chiamato a ricoprire numerosi incarichi: dopo la ...
Leggi Tutto
INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] muove da una distinzione tra chierici e laici interna alla società e ne traccia l'evoluzione dai primi secoli della Chiesa, dalla tonsura fino al sacerdozio, con citazioni delle Scritture e dei Padri ma anche di J. Mabillon, C. Fleury e del De synodo ...
Leggi Tutto
EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] che proibivano al clero di frequentare donne e le disposizioni che imponevano ai chierici della pieve di accettare l'abito e la tonsura ecclesiastica.
Nel giugno del 1237 E. era a Piacenza, come si trae da un atto del notaio Rufino di Rizardo. Da ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] la bestemmia; un decreto del 18 apr. 1489, rinnovato il 2 marzo 1490, imponeva il ripristino dell'abito e della tonsura.
Effettuò sicuramente alcune visite pastorali: si hanno notizie e atti di quelle svolte nel duomo di Milano nel giugno del 1489 ...
Leggi Tutto
GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] la carità verso i pastori poveri della zona. Nel maggio del 1861 si recò presso la diocesi di Penne per ricevere la tonsura e gli ordini minori. Le condizioni di salute e le vicende politico-militari del 1860-61, specie per le frequenti incursioni di ...
Leggi Tutto
PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] un colpo di mano decisivo: mentre usciva dalla chiesa cattedrale di S. Pietro di Castello, Giovanni fu preso, sottoposto a tonsura e costretto a prendere gli ordini sacri, per finire i suoi giorni presso la sede patriarcale di Grado.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] maschio, di nome Silvano (un ricordo anche questo del grande avo), fu studente di diritto canonico a Padova e prese la tonsura nel 1397 (Sambin, 1951, pp. 261, 266); un altro ancora, Gerardo, sposò Tommasa Savonarola e morì, come il secondo Francesco ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . A questo periodo risale la sua scelta definitiva per il sacerdozio: egli, che fino a quel momento aveva evidentemente ricevuto soltanto la tonsura, prese, tra il 24 novembre e il 31 dic. 1580, gli ordini minori e maggiori e celebrò, il 1º gennaio ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , convocò nella chiesa muranese di S. Stefano il sinodo, nel quale, tra l'altro, si raccomandavano l'abito e la tonsura, si stabilivano i giorni di riunione, si rieleggeva come vicario generale il canonico Giovanni Renio, si fissavano le facoltà di ...
Leggi Tutto
tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.