retrazione
retrazióne [Der. del lat. retractio- onis, dal part. pass. retractus di retrahere "ritrarre", comp. di re- "indietro" e trahere "tirare"] [ALG] R. di uno spazio topologico: per uno spazio [...] X su un suo sottospazio Y, la costruzione di un'applicazione continua f di X in Y per la quale tutti i punti di Y siano uniti; lo spazio topologico Y si dice retratto di uno spazio X che lo contenga, se esiste una r. di X in Y. ...
Leggi Tutto
reticolazione
reticolazióne [Atto ed effetto del reticolare "creare una struttura reticolo", da reticolato] [ALG] Operazione che permette di considerare una certa varietà come complesso topologico: → [...] complesso. ◆ [CHF] Il formarsi, naturale o provocato artificialmente, di strutture molecolari con sviluppo spaziale, come accade, per es., tra macromolecole lineari di prodotti termoplastici quando si ...
Leggi Tutto
fibrato
fibrato costrutto geometrico, utilizzato nel contesto della → geometria algebrica e della → geometria differenziale, che fornisce informazioni locali su una configurazione più generale. Attraverso [...] di X su B è una funzione suriettiva e continua φ: X → B tale che la controimmagine φ−1(Ax) è omeomorfa al prodotto topologico Ax × F. Per esempio, un nastro di Möbius X è un fibrato su una circonferenza B perché localmente, cioè nell’intorno di un ...
Leggi Tutto
Chimico francese (Pechelbronn, Alsazia, 1847 - Parigi 1930), allievo di C. A. Wurtz. Uno dei fondatori della stereochimica; sulla base di considerazioni di tipo geometrico e topologico sviluppò, contemporaneamente [...] e indipendentemente da J. H. Van't Hoff, la teoria del carbonio asimmetrico e individuò nella planarità del doppio legame la causa della isomeria dei composti etilenici sostituiti (isomeri geometrici) ...
Leggi Tutto
topologia prodotto
topologia prodotto topologia di cui viene dotato il → prodotto cartesiano X1 × X2 di due spazi topologici X1 e X2 per ottenere il loro prodotto topologico (o spazio topologico prodotto). [...] e A2 rispettivamente aperti di X1 e X2. Se β1 e β2 sono basi di X1 e X2, la sottofamiglia della base canonica della topologia prodotto data dai sottoinsiemi della forma A1 × A2, con A1 e A2 rispettivamente aperti in β1 e β2, forma anch’essa una base ...
Leggi Tutto
trasformazione involutoria
trasformazione involutoria trasformazione T che applicata due volte dà l’identità: T ∘ T = I. Tale caratteristica può riguardare trasformazioni di vario tipo (geometrico, topologico [...] ecc.) e spazi di vario genere (spazi geometrici, spazi funzionali ecc.); nel piano, le simmetrie, sia assiali sia centrali, sono esempi di trasformazioni geometriche involutorie ...
Leggi Tutto
Brouwer Luitzen Egbertus Jan
Brouwer 〈bràuër〉 Luitzen Egbertus Jan [STF] (Overschie, Olanda, 1881 - m. 1966) Prof. di matematica nell'univ. di Amsterdam (1951). ◆ [ALG] Grado topologico di B.: v. analisi [...] non lineare: I 143 a. ◆ [ALG] Teorema di punto fisso di B.: se f è un'applicazione continua di un insieme I (sottinsieme di uno spazio euclideo) in sé stesso, esiste un punto P∈I "fisso" per f, cioè tale ...
Leggi Tutto
deformazione
deformazióne [Der. del lat. deformatio -onis, dal part. pass. deformatus di deformare "perdere la forma", comp. di de- e di forma] [ALG] In uno spazio topologico, trasformazione Tt(s) tra [...] due insiemi di elementi C e D che sia continua per tutti gli elementi s di C e per 0≤t≤1, essendo T₀(s) la trasformazione identica e T₁(C)=D. ◆ [MCC] Modificazione, temporanea o permanente, che la forma ...
Leggi Tutto
continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] A a valori in un altro spazio topologico A' che fa corrispondere a punti "vicini" di A punti "vicini" di A'; precis., se al punto P di A corrisponde il punto P' di A', fissato un intorno qualunque I' di P', esiste un intorno I di P che viene ...
Leggi Tutto
geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] proiettiva Z può essere ricoperta con un numero finito di aperti affini (vale a dire di aperti i quali, dotati della topologia indotta dal loro ambiente Z, sono a loro volta varietà affini), in questo modo a ogni punto p di una varietà algebrica ...
Leggi Tutto
topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per rappresentare i varî tipi di forme del...
topologia
topologìa s. f. [comp. di topo- e -logia]. – 1. In geografia, lo studio del paesaggio e delle sue caratteristiche per individuare e definire i varî tipi di forme del suolo (l’insieme dei segni che si usano per rappresentare tali...