L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] plastiche, p. 373.
92. Per le testine cf. F. Ghedini - G. Rosada, Sculture greche e romane del Museo Provinciale di Torcello, nr. 7; per il torsetto aquileiese V. Santa Maria Scrinari, Museo Archeologico di Aquileia. Catalogo, nr. 37; cf. J. Marcadé ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] , sua madre, e da Giovanni Barozzi, suo cugino, i quali tra il 1232 e il 1236 cedettero a San Giovanni Evangelista di Torcello i beni dei Gradenigo di San Zuan di Rialto a Chioggia, tra i quali il fondamento Rizecoso (36). Il movimento inverso fu ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] mesi dopo, il 29 genn. 1462, contraeva matrimonio con una donna italiana, Fosca, figlia del fu Antonio da Torcello, pittore. Nessuna indicazione diretta o titolo onorifico specifica ancora, nel documento relativo al suo matrimonio, la professione del ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] Pietro Marcello.
Cercò poi, ma sempre inutilmente, di ottenere nel 1415 l'arcivescovado di Creta, nel 1418 i vescovadi di Torcello e della Canea e nel 1425 quello di Castello, spinto non tanto da una spiccata vocazione per la vita pastorale quanto ...
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PERGULA
Bruno Maria Apollonj
. La pergula è un elemento dell'architettura liturgica dei periodi paleo-cristiano e romanico; essa è l'aspetto tipicamente occidentale dell'iconostasi che si riscontra [...] senso lato e allora sta anche per iconostasi.
Esempî di pergule rimangono ancora oggi in S. Marco a Venezia, nel duomo di Torcello (Venezia), in S. Pietro ad Alba Fucense (Aquila), in S. Maria in Valle Porclaneta a Rosciolo di Aquila, in San Giovanni ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] , e fortemente caratterizzati dalla presenza di figure in rilievo, come in un p. proveniente da Altino (Venezia, Mus. di Torcello), ricavato forse agli inizi del sec. 11° da un cippo romano con iscrizione: sulla fronte compaiono due grifi, posti ai ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] della cappella Zen in S. Marco, quello del mosaico della chiesa di S. Vito a Praga, quello del Giudizio Universale di Torcello. Fu inventore di un metodo per eseguire calchi esatti e fac-simili dei mosaici. Dal 1901 fu presidente della Società delle ...
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Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, p. 93.
R. Longhi, Calepino veneziano, III, L'altare apocalittico di Torcello e Jacobello Alberegno, Arte Veneta 1, 1947, pp. 85-86.
P. Toesca, Trecento, 1951, pp. 714 n. 240, 795 n. 325 ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] 966 6.247 5.473 5.143 S. Erasmo (comprese Vignole
e Vignole-Idroscalo) 1.224 1.069 1.045 999 876 822 Torcello-Mazzorbo 621 587 452 466 457 429 S. Francesco del Deserto 14 18 12 13 13 10 La Certosa 45 9 S. Lazzaro ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] ad alcuni mesi, il 21 settembre, diveniva giudice del Mobile, quindi (1º dicembre 1448) assumeva la carica di podestà a Torcello, nella stessa laguna veneta, e il 20 settembre 1450 era nuovamente chiamato a far parte di una magistratura giudiziaria ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...