VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Deér, Die Pala d'oro in neuer Sicht, BZ 62, 1969, pp. 309-344; O. Demus, Zu den Mosaiken der Hauptapsis von Torcello, Zborniki Radojcica-Starinar 20, 1969, pp. 53-57; M. Muraro, Paolo da Venezia, Milano 1969; E. Arslan, Venezia gotica. L'architettura ...
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METANOIA (Μετα0νοια, Μεταμέλεια)
F. Baroni
Figlia di Epimetheus, è la personificazione del rimorso. M. era rappresentata su un dipinto di Apelle descritto da Luciano (Luc., Calumn. non temere cred., [...] 4) insieme a personaggi allegorici come ῎Αγνοια, Διαβολή ed altri. Troviamo la figura di M. anche sul rilievo di Torcello con la rappresentazione di Kairos.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1874; O. Höfer, in Roscher, II, 1894-7, cc. 2846-2847, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] agli inizi degli anni Sessanta del Novecento, condusse materialmente gli scavi nell’isola. Queste indagini hanno evidenziato come Torcello fosse anche un centro artigianale: di rilevante importanza sono i resti di un’officina vetraria di VIII secolo ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] veste ch'essa si sostiene con le mani, doveva tenere dei frutti. Il sarcofago col corpo di Sant'Eliodoro, nella cattedrale di Torcello, ha, ai lati della tabella con l'epigrafe, gruppi di puttini ebbri, con in mano un cantaro di repertorio romano, e ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] , e fortemente caratterizzati dalla presenza di figure in rilievo, come in un p. proveniente da Altino (Venezia, Mus. di Torcello), ricavato forse agli inizi del sec. 11° da un cippo romano con iscrizione: sulla fronte compaiono due grifi, posti ai ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , 1969, pp. 17-52; B. Brenk, I primi mosaici d'oro dell'arte cristiana, Tavolozza 38, 1971, pp. 16-25; I. Andreescu, Torcello I. Le Christ inconnu; II. Anastasis et Jugement dernier: têtes vraies, têtes fausses, DOP 26, 1972, pp. 183-223; C. Mango, E ...
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DIAKONIKON
G. Matthiae
Nell'edificio di culto d'età paleocristiana o bizantina è la sacrestia destinata a conservare gli arredi e le vesti liturgiche e nella quale avviene la vestizione degli officianti. [...] a Bisanzio (Ravenna, S. Apollinare Nuovo, S. Apollinare in Classe, S. Vitale; Parenzo; Roma, S. Giovanni a Porta Latina; Torcello, ecc.).
Bibl.: H. Leclercq, in Dict. d'arch. chrétienne, XIII, c. 2390, s. v. Pastophorium; J. Lassus, Sanctuaires ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] a un'équipe di archeologi polacchi, a partire dal 1962, i primi scavi scientifici programmati, in area di abitato (Castelseprio, Torcello) e non più di necropoli. Prima di quella data, infatti, i trovamenti e le indagini si riferivano ai contesti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] si ritrovano messi in opera e variamente incorporati nelle chiese di S. Marco, di S. Giovanni e Paolo, ecc., e di Torcello, di Caorle, di S. Sofia di Padova, di Portogruaro, di Zara, ecc., ma anche importandovi maestranze, le quali lavorarono nella ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] in Persiceto, Siena, Cesena, Pisa e Albisola.
Agli inizi degli anni Sessanta la scoperta di un'officina vetraria a Torcello e, più tardi, quella di una fornace a Monte Lecco hanno consentito di acquisire dati tecnici sulle attività produttive del ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...