Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] italiano, di genere in particolare al western, il suo nome è legato ai film di Elio Petri e Francesco Rosi. Ebbe molti riconoscimenti, tra cui il premio come miglior attore al Festival di Cannes del 1983 per La mort de Mario Ricci (La morte di Mario ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] personaggi), suscitò scandalo al Festival di Cannes del 1953, da Azcona, assieme a Ennio Flaiano, il film, sostenitore di posizioni contro la pena di J.-C. Seguin, Histoire du cinéma espagnol, Paris 1994 (trad. it. Torino 1998, pp. 74-75, 119-38). ...
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Sissako, Abderrahmane (forma francesizzata di ῾Abd al-Rahmān)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico mauritano, nato a Kiffa il 13 ottobre 1961. Nella sua opera risultano costanti e fondamentali le [...] giocano alla guerra. Anche il secondo film di S., Octobre (1993), una ), anch'esso premiato in vari festival, magnifico saggio sulla luce e sulla Bibliografia
G. Gariazzo, Poetiche del cinema africano, Torino 1998, pp. 78-80; A. Speciale, ...
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Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] un numero esiguo di film, ha conquistato fama internazionale vincendo nel 1979 il premio per la miglior regia al Festival di Cannes per
D. Luchino, Lo sguardo trascendente: il rapporto con l'Assoluto nel cinema di Terrence Malick, Torino 2002. ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] ottenuti, il Premio speciale della giuria al Festival di Berlino per Le bonheur (1965; V. ripercorre con limpido lirismo l'infanzia e i film del marito, Jacques Demy, morto nel 1990. È di S. Cortellazzo, M. Marangi, Torino 1990; Agnès Varda, éd. M. ...
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Guédiguian, Robert
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico francese, di padre armeno e madre tedesca, nato a Marsiglia il 3 dicembre 1953. Autore di un cinema capace di abbinare finalità [...] è nato e dove ha ambientato molti dei suoi film. Con Marius et Jeannette (Marius e Jeannette) ha vinto nel 1997 il premio Louis Delluc. L'anno successivo la rassegna personale organizzata dal Festival di Torino lo ha fatto conoscere e apprezzare dal ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] L. Longanesi, direttore di "Omnibus", ai primi festival del cinema a Venezia negli anni Trenta. Di dell'opera d'arte e del film. L'organicismo critico è dunque il Parma 1982; M. Lavagetto, prefazione a B. Barilli, Il sorcio nel violino, Torino 1982. ...
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Calopresti, Mimmo (propr. Domenico)
Nicoletta Ballati
Regista cinematografico, nato a Polistena (Reggio Calabria) il 4 gennaio 1955. Approdato al cinema dopo un lungo apprendistato da documentarista, [...] sbavature, premiato nello stesso anno al Festival cinema giovani di Torino. Dopo esperienze lavorative alla RAI e figlio di un industriale. Oltre ai ruoli interpretati in due dei suoi film, La parola amore esiste, in cui è lo psicoanalista, e ...
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Sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Trevico 1931 - Roma 2016). Sceneggiatore dal 1954, autore di numerosi copioni per film comico-brillanti, ha esordito nella regia con Se permettete parliamo [...] di Roma (2003). Nel 2013, a dieci anni dal suo ultimo film, ha diretto e sceneggiato insieme alle figlie Paola e Silvia la pellicola . Nel 2012 ha ricevuto il premio alla carriera del Festival di Torino. Nel 2014 gli è stata dedicata in Irpinia la ...
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Regista, sceneggiatore e scrittore italiano (n. Casalmaggiore, Cremona, 1956). Laureatosi in Letteratura americana presso l’Università di Milano, ha iniziato a occuparsi di cinema come critico e saggista. [...] ’anni dell’Unità d’Italia). Nel 2013 è stata presentata fuori concorso al Festival internazionale del film di Roma la sua commedia La luna su Torino, mentre è del 2014 la regia del film La zuppa del demonio e del 2021 quella di Boys - All you need ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...