Olimpiadi invernali: Torino 2006
NUMERO OLIMPIADE: XX
DATA: 10 febbraio – 26 febbraio
NAZIONI PARTECIPANTI: 80 Comitati olimpici nazionali
NUMERO ATLETI: 2.508 (1.548 uomini – 960 donne)
NUMERO ATLETI [...] la rivale con un tempo di 42:48,7 sui 42:50,6 della ceca. Solo quinta l’italiana Gabriella Paruzzi. Il secondo oro (a Torino e in carriera) della Smigun arrivò quattro giorni dopo nella 10 km in tecnica classica con dislivello di 76 m. con 27:51,4 ...
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Padre della Chiesa (n. tra il 380 e il 423). È il primo vescovo di Torino a noi noto. Fu presente al sinodo di Milano del 451 e a quello di Roma del 465. Difficile l'attribuzione degli scritti (Omelie, [...] Sermoni e Trattati), molti dei quali sono certamente spurî. Le sue vedute teologiche sono importanti per l'ecclesiologia e la cristologia; preziose alcune sue opere per notizie sulle condizioni sociali ...
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Capo longobardo (m. 662). Tradì il re longobardo di Pavia Godeberto (m. nel 662) intrigando con Grimoaldo duca di Benevento, cui avrebbe dovuto chiedere invece aiuti contro il fratello di Godeberto, Pertarito, re di Milano. Paolo Diacono, che narra tali intrighi, lo dice ucciso per vendetta da un familiare di Godeberto, poco dopo l'assassinio di quest'ultimo ...
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Evelina Christillin
Olimpiadi invernali
Torino vince le Olimpiadi prima di giocarle
L'organizzazione di Torino 2006
di Evelina Christillin
7-24 febbraio
Si svolge a Salt Lake City in Utah la diciannovesima [...] da un documento del governo italiano che si impegna a mettere a disposizione 1091 miliardi di lire in caso di successo di Torino.
Il dossier viene consegnato al CIO, a Losanna, il 31 agosto 1998. Da quel momento la palla passa agli esperti del CIO ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] e libertà e nel 1946 si iscrisse al Partito comunista italiano. Fu redattore de l'Unità (1948-64, prima a Torino, poi a Roma), vivendo dall'interno il travaglio della nuova generazione comunista: dopo l'intervento sovietico in Ungheria, nel 1956 ...
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Scultore (Torino 1724 - ivi 1793). Fu allievo, a Torino, di C. F. Beaumont e di F. Ladatte e, a Roma, di G. B. Maini; dal 1767 attivo con il fratello Filippo (n. 1737 circa - m. Torino 1800) a Venezia, [...] , Stupinigi, Agliè, eseguì opere in cui la formazione classica cede al gusto rococò: statue allegoriche (Torino, Gall. Beaumont, oggi Armeria Reale), statue per la tomba di Umberto I Biancamano (terminate 1773; Saint-Jean-de-Maurienne, Cattedrale ...
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Architetto italiano (Torino 1870 - ivi 1968). Si formò a Torino con C. Caselli (1849-1932), allievo e collaboratore di A. Antonelli; lavorò poi con R. D'Aronco a İstanbul (1893-96) e all'Esposizione di [...] di numerosi progetti; tra le opere realizzate, oltre ad alcune d'impianto più monumentale (Cassa di risparmio di Torino, 1912; ponte monumentale a Verona, 1935), notevoli per il rigore costruttivo e funzionale sotteso all'inventiva decorativa sono ...
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Industriale italiano (Cuneo 1860 - Torino 1912), pioniere della produzione automobilistica italiana. Con i fratelli Giovanni Battista (Cuneo 1865 - La Cassa 1948), Matteo (Cuneo 1870 - Torino 1941) ed [...] Ernesto (Cuneo 1873 - Torino 1953) costituì a Torino nel 1901 la società "Fratelli Ceirano", che produsse alcuni prototipi di autovetture, e nel 1904 la STAR (Società Torinese Automobili Rapid); successivamente (1906) il suo secondogenito Giovanni ...
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Randoni, Carlo. – Architetto italiano (Torino 1755 – ivi 1831). Nominato architetto civile di Sua Maestà presso la Regia Università di Torino nel 1785, due anni dopo divenne assistente dell'architetto [...] nel 1788-89 con il riallestimento, di chiara impronta neoclassica, di tre appartamenti nelle residenze del Palazzo Reale di Torino e nei castelli di Moncalieri e di Venaria Reale. Nominato nel 1790 architetto assistente ai Reali palazzi, nel 1793 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...