BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] 1847 ed eseguito come Paula, l'Orfana tradita a Lisbona, 29.ott. 1852, e come Il Boscaiolo ovvero L'anima [della] tradita, Torino, Teatro Scribe, 30 nov. 1872) di F. Flotow, e ancora quelle delle tre celebri opere di G. Meyerbeer, Roberto il Diavolo ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] , p. 388; L'opera di Luigi Dallapiccola a un amico, in Quaderni della Rass. musicale, n. 2, Torino 1965, pp. 72, 142, 158;G. F. Malipiero, Il filod'Arianna, Torino 1966, p. 177; Il Maggio fiorentino, a cura di L. Pinzauti, Firenze 1967, pp. 18, 233 ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] di Rossini.
Sempre nel 1839 fu al teatro Carignano di Torino e raggiunse poi Vienna dove, nel 1840, interpretò tra l , al Kärntnerthortheather. Tornata in Italia, fu di nuovo a Torino, sempre al Carignano, per la prima esecuzione assoluta dell'opera ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] Argentina, II, Firenze 1978, pp. 786, 788, 819 s., 964; G.P. Minardi, V. F., in Diz. encicl. della musica e dei musicisti, II; Torino 1985, pp. 766 s.; M. Tartak, V. F., in The New Grove Dict. of opera, II, London 1992, p. 216; C. Schmidl, Diz. univ ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] compositore; l'opera venne infatti ripresa, nel giugno del 1786, a Barcellona e approdò, negli anni seguenti, sulle scene di Torino, Dresda, Madrid, Londra e Lisbona. Le musiche del F., insieme con brani dell'opera omonima già musicata sullo stesso ...
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CERUTTI (Cerruti, Ceruti, Cerrutti)
Maria Caraci
Famiglia di liutai attivi a Cremona, e segnalati anche nel Mantovano, ma originari del Piemonte. Dei suoi membri rimangono frammentarie, scarse notizie [...] la dolcezza del suono.
Dopo Enrico, le notizie sulla famiglia scarseggiano. Si sa dell'esistenza di un Carlo, forse fratello di Enrico e attivo a Torino intorno al 1886, e di un certo Giacomo. Di quest'ultimo si sa appena che era liutaio e che morì a ...
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CAMBIASI, Isidoro
Enza Venturini
Nacque a Milano il 10 maggio 1811; apparteneva ad una ricca famiglia e fin da giovane mostrò interesse alla musica. Il suo gusto per l'arte musicale si approfondì quando [...] . Regli, Diz. biografico dei più celebri poeti e artisti melodrammatici, tragici e comici... che fiorirono in Italia dal 1800 al 1860, Torino 1860, p. 105; G. Barblan, La musica a Milano nell'età moderna, in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, p. 706 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Austin, Ithaca, N.Y. 1968, pp. 39-107 (vers. ital.: Inizio dell'opera e aria, in Li due Orfei. Da Poliziano a Monteverdi, Torino 1969, pp. 307-69); Id., Early Venetian libretti at Los Angeles, in Essays in musicology…, a cura di G. Reese e R. J. Snow ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] genn. 1757); Arianna e Teseo (libretto di P. Parlati, ibid., genn. 1766); Il Creso (libretto di G. G. Pizzi, Torino, teatro Regio, carnevale 1768); Olimpiade (libretto di P. Metastasio, teatro S. Carlo, 12 genn. 1769); Antigono (libretto dello stesso ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 283; P. Sorrenti, I musicisti di Puglia, Bari 1966, pp. 63 ss.; Storia dell'opera, III, Torino 1977, p. 339; A. Cassandro-A. Sernia, G. C. musicista barlettano, in Arch. stor. pugliese, XXXI (1978), 1-4, pp. 233 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...