Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] / tengo molto ai miei libri.
GRADIT (1999-2007) = De Mauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (2007), Il Sabatini-Coletti. Dizionario della lingua italiana, 2008 ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] , a cura di A. Cavarzere, Milano, Rizzoli, 2 voll.
Morandi, Luigi (1883), In quanti modi si possa morire in Italia, Torino, Paravia.
Allan, Keith & Burridge, Kate (1991), Euphemism & disphemism. Language used as shield and weapon, New York ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 139-222.
Rosiello, Luigi (1996), Grafematica, fonematica e ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] un segno pragmatico di eterogeneità enunciativa, in La lingua nel testo, il testo nella lingua, a cura di A. Ferrari, Torino, Istituto dell’Atlante Linguistico Italiano, pp. 165-189.
Cignetti, Luca (2008), “Dire” la punteggiatura. Sul fenomeno della ...
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SNELL, Bruno
Filologo classico, nato a Hildesheim il 28 giugno 1896, dal 1931 prof. di filologia classica nell'università di Amburgo, di cui è stato anche rettore (1951-53).
Nella vasta produzione dello [...] 1948 (3ª ed., accresciuta, ivi 1955), tradotto anche in italiano (La cultura greca e le origini del pensiero europeo, Torino 1951). S., che ha iniziato con H. J. Mette un Lexikon des frühgriechischen Epos (1955), ha particolarmente accentuato negli ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] io, c’era il camino che non tirava più – l’avevano poi rotto quel muro? (Cesare Pavese, La luna e i falò, Torino, Einaudi, 1968, p. 30)
A differenza di quanto accade in un discorso indiretto tradizionale, in (13) le interrogative non sono introdotte ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] glottologico italiano» 65, pp. 74-100.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 1º (Fonetica) (ed. orig. Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer ...
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PASQUALI, Giorgio (XXVI, p. 449)
Filologo classico, morto a Belluno il 9 luglio 1952. Dal 1930, oltre che professore nell'univ. di Firenze, fu anche direttore del seminario di filologia classica nella [...] ad alcuni dei problemi culturali più vivi del tempo: Università e scuola, Firenze 1950; Conversazioni sulla nostra lingua, Torino 1953; Storia dello spirito tedesco nelle memorie di un contemporaneo (Ludwig Curtius), Firenze 1953.
Bibl.: Necr. in ...
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PISANI, Vittore
PISANI, Vittore - Glottologo e indianista, nato a Roma il 23 febbraio 1899. Ha compiuto gli studî universitarî a Roma, ma solo successivamente si è volto al campo della linguistica. Professore [...] articoli e saggi si trovano riediti nelle due opere miscellanee Linguistica generale e indoeuropea (1947) e Saggi di linguistica storica (Torino 1959; qui anche una bibliografia del P. completa fino al 1958). Nel 1946 il P. fondò Paideia, rivista ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Crusca, 1908, pp. 6-8; P. G. Goidànich, in Silloge Ascoli, Torino 1929, pp. IX-XXVII; P. E. Guarnerio, G. A., in Riv. ascoliane conservate nell'archivio privato di casa Ascoli, in Silloge Ascoli, Torino 1929, pp. XXXVIII-XLVII; C. Merlo, G. I. A ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...