LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] rimase al servizio dell'arcivescovo di Cuenca, il cardinale Antonio Jacopo Venier, incarico ottenuto per intercessione di Giovanni Tornabuoni, zio di Lorenzo il Magnifico e direttore della filiale romana del banco Medici. Nel marzo 1476 era di ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] pp. 104, 205, 304, 324; Id., Quattrocento fiorentino. Politica diplomazia cultura, Pisa 1996, pp. 22, 58; E. Plebani, I Tornabuoni. Una famiglia fiorentina alla fine del Medioevo, Milano 2002, p. 168; L. De Angelis, Lorenzo a Napoli. Progetti di pace ...
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turistificio
s. m. (iron.) Fabbrica di turisti.
• Un destino che si paga col sentirsi il terreno di un’alternanza di successi e insuccessi, di aver dovuto rinunciare per tanti anni di essere città dei [...] » (Francesco Sirano intervistato da A. Fe., Repubblica, 7 gennaio 2018, Napoli, p. V).
- Derivato dal s. m. e f. turista con l’aggiunta del suffisso -ificio.
- Già attestato nella Stampa del 31 maggio 1993, p. 17, Spettacoli (Lietta Tornabuoni). ...
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mediaticita
mediaticità s. f. inv. L’essere mediatico, diffuso e fatto conoscere al grande pubblico dai mezzi d’informazione.
• Alle 11 esatte tutti i faretti si accendono, la luce raddoppia, e tutti [...] ’Oréal). (Massimiliano Panarari, Giornale di Brescia, 23 giugno 2017, p. 7, Commenti e opinioni).
- Derivato dall’agg. mediatico con l’aggiunta del suffisso -ità.
- Già attestato nella Stampa del 13 maggio 1987, p. 19, Spettacoli (Lietta Tornabuoni). ...
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ŽILINSKIJ (JILINSKIJ), Dimitrij Dimitrievič
Xenia Muratova
Pittore sovietico, nato a Soci il 25 maggio 1927. Appartiene alla generazione di artisti russi maturatasi dopo il 1955, nel clima di rinnovamento [...] d'arte Surikov a Mosca; dal 1974 all'istituto poligrafico di Mosca.
Bibl.: Dimitrij Jilinskij, Catalogo della mostra, 12 nov.-12 dic. 1974, testi di P. Pavlov, E. Siciliano, L. Tornabuoni, V. Zurlini. Galleria d'arte "Il Gabbiano", Roma 1974. ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] imagery of Cosimo I de' Medici, duke of Florence (1973), New York 1978, pp. 113 s.; M. Spallanzani, The courtyard of palazzo Tornabuoni-Ridolfi and Z. L.´s bronze Mercury, in The Journal of the Walters Art Gallery, XXXVII (1978), pp. 7-21; D. Summers ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] è l’odierna piazza della Repubblica e le cui mura (prima cerchia) sono segnate a grandi linee dalle odierne vie Tornabuoni, Cerretani e del Proconsolo. Della F. antica restano testimonianze in vari siti: edifici termali (uno dei quali sotto la torre ...
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Architetto e scultore, nato nel 1535 a Firenze o a San Gimignano, morto dopo il 1609 a Roma o a Napoli. Si allogò prima a Roma presso lo scultore Raffaele da Montelupo, occupandosi anche a restaurare statue [...] , a Firenze, spettano al D.: la fronte del palazzo arcivescovile (1582) e il palazzetto Larderel-Giacomini (1580) in via Tornabuoni. Nel primo le forme generali richiamano Baccio d'Agnolo e la sua derivazione, dal palazzo Bartolini-Salimbeni in poi ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] archiatra pontificio, con un incarico di lettore di medicina alla Sapienza. Rimase a Roma per undici anni; fu amico del vescovo Tornabuoni e di Filippo Neri, che visitò e curò a lungo. Dopo la morte del santo assistette all'esumazione del corpo, di ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] di Matteo Corsi, dalla quale ebbe ben 15 figli: Alessandro (20 apr. 1446 - 27 marzo 1531), che sposò Cleofe di Francesco Tornabuoni; Luigi, nato il 4 nov. 1448; Lisabetta, nata nel 1449 e maritata ad Andrea di Niccolò Giugni; Antonio (20 genn. 1450 ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...