VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] p. 119 ss.; id., La Céramique Géométrique de Sala Consilina, in Mél. Rome, 1961, p. 7 ss.; J. D. Beazley, Herakles torna a casa, in Apollo, I, 1961, p. 21 ss.; B. Neutsch, Tonball mit Totenkultuszenen aus der italischen Nekropole von Sala Consilina ...
Leggi Tutto
L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] o mediante ultrasuoni. Il polimento serve a eliminare i segni lasciati dagli utensili e a lucidare il gioiello: si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. La coloritura serve a dare all’oggetto il vero colore dell’oro o dell’argento che ...
Leggi Tutto
La F. ha allargato il campo delle sue relazioni con l'estero: a partire dal 15 marzo 1961 è stata accolta nell'EFTA (ma con una posizione a parte rispetto agli altri componenti) e dal 1969 fa parte dell'OCDE. [...] i quali emergono le piriti di ferro e cuprifere, vanno aggiunti (dal 1966) il cromo di una miniera presso Kemi (raffinato a Tornio) e il cobalto di Kokkala, associato a minerale di ferro (lavorato presso Rautaruukki, dove è sorta nel 1964 una nuova ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] forme assai varie, proviene dall'Asia Centrale, dalla regione a nord del Mar Nero e dal Caucaso; il vasellame importato lavorato al tornio è, tuttavia, assai più sporadico. Compaiono le spade lunghe di ferro (fino a 1,3 m di lungh.) prive di guardia ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] 4 della città bassa ed al livello I b del karum di Kültepe. Vi è una gran quantità di ceramica fabbricata a mano ed al tornio, coeva a quella dei livelli I b e II del karum (livello 8 a, b delle pendici occidentali di Bùyùkkale). Ceramica di trapasso ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] tipo cipro-egeo che si ripetono in vasi di altre località) che non trova precedenti a C., perché richiede una lunga pratica del tornio non usato nell'isola ed una lucidatura a mano dopo l'applicazione della pittura che si è perduta a C. dopo il primo ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] pressata con appositi attrezzi su una forma fissata al tornio. La prima testimonianza di questa tecnica è fornita dal cesello, mentre la superficie esterna era completamente lisciata al tornio. La parte interna dell'anello di supporto, recante i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il concetto di macchina tende a identificarsi sempre più con quello di [...] affermare che “è evidente a tutti quanto il lavoro venga abbreviato e facilitato dall’uso di macchine adatte”.
I trattati sul tornio di Charles Plumier (1701), di Hulot (1775), sino a quello di Bergeron (1816) segnano le tappe dell’evoluzione di una ...
Leggi Tutto
CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] a improvvisatori di scarso talento e di vita miserabile.
Si usava acquistare sedie dall'alto schienale terminante con pomi lavorati al tornio; segati, questi erano trasformati in teste di burattini, con due fori per gli occhi e un foro per l'indice ...
Leggi Tutto
Strato lamelloso interno della conchiglia di alcuni Molluschi, costituito da più foglietti leggermente ondulati e disposti parallelamente fra loro. Si alternano foglietti composti di sostanza organica [...] e fragile, la m. è tagliata con seghe diritte o circolari in pezzi poi arrotati con ruote a smeriglio, lavorati al tornio o a intaglio.
L’uso della m. risale all’antichità, soprattutto nelle Indie orientali. In Europa si hanno esempi di lavorazione ...
Leggi Tutto
tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...